
La sosta per le festività natalizie è il momento opportuno per fare un primo bilancio della stagione in corso. A fare il punto per il Limite e Capraia è il responsabile tecnico del settore giovanile, Francesco Safina: "Abbiamo un Under 18 con obiettivi importanti, l’Under 17 in corsa per guadagnarsi i Regionali, i classe 2006 secondi in classifica e i Giovanissimi regionali a 4 punti dalla vetta. Anche nell’attività di base stiamo andando molto bene, registrando un aumento dei bambini ed una crescita importante grazie, inoltre, agli incontri con i tecnici Juve e con la prospettiva di partecipare a tornei di grande rilievo. Ad esempio, da ieri fino a giovedì saremo a Gallipoli, al Torneo Nazionale "Trofeo Caroli", con gli Under 16 di merito 2006, dove affronteremo pure squadre professionistiche".
Al di là dei risultati immediati del campo, però, il sodalizio del presidente Maurizio Tramacere Falco si concentra soprattutto sugli obiettivi di lungo respiro: "Ci proponiamo di creare un percorso ai nostri ragazzi per crescere, migliorarsi ed andare a giocare in prime squadre e club professionistici – prosegue il dirigente giallorosso – Per questo, è fondamentale focalizzarsi anche sul dettaglio e noi, da questo punto di vista, siamo stati fortunati, durante la pandemia e le chiusure dello scorso inverno, a poter tenere aperto grazie alla decisione della società e al grande attaccamento alla maglia degli allenatori. Abbiamo svolto per mesi allenamenti individuali, come era ammesso dalla normativa, e questo ci ha permesso di concentrarsi su dettagli che, generalmente, in tempi cosiddetti normali, non possono ricevere per ragioni di tempo attenzioni così specifiche. La nostra metodologia, del resto, è il lavoro sul singolo, da un punto di vista tecnico, fisico, mentale".
Dai 67 iscritti del 2017 il Limite e Capraia è passato ai 350 tesserati attuali. Un incremento favorito anche dall’accordo con la Juventus siglato la scorsa estate: "Siamo stati scelti dopo un approfondimento su strutture, persone e luogo e rientriamo tra soli 16 club in Italia – conclude Safina – Lavorare con la Juventus dà input e obiettivi importanti da inseguire, sia sotto l’aspetto educativo che tecnico e di campo, con la crescita anche degli allenatori. A tal proposito, un grande ringraziamento va fatto ai nostri istruttori per essersi messi a disposizione lavorando in team; percorso stimolante ma impegnativo. Infine, vorrei fare un grande in bocca al lupo a Matteo Mugnaini (‘05) e Cristian Castauro (‘06), che sono alle prese con pesanti infortuni".