
Sopra, Jacopo Fazzini; in alto, Lorenzo Colombo
Arrivato ad Empoli a 14 anni nel 2017 dal Capezzano Pianore, Jacopo Fazzini ha appena chiuso il suo ottavo anno in azzurro, dove dopo aver chiuso il proprio percorso nel vivaio con uno Scudetto Primavera e la storica partecipazione alla Uefa Youth League (la Champions League giovanile) ha esordito in Prima Squadra a gennaio 2022 a 18 anni collezionando poi 5 gol e 3 assist in 72 presenze in Serie A. Centrocampista duttile, dotato sia dal punto di vista tecnico sia atletico, Fazzini potrebbe essere al passo d’addio, ma intanto a distanza di qualche giorno dall’amaro epilogo dell’ultimo campionato, ha rotto il silenzio per mandare dalla propria pagina social un bel messaggio a tutto l’ambiente azzurro.
"Mi sono preso un paio di giorni perché le emozioni sono state tante. Tutti sapete quanto sono legato ad Empoli e quanto ci tenevo a salvare questa squadra. È una delusione che resterà con me, in silenzio, ma ben presente – commenta –. Ho voluto tutti anche per l’ultima partita, anche mia sorella, li a fianco a me, ci credevo. Ho messo dentro ogni energia, ogni pensiero, ogni scelta. Non ce l’ho fatta. E questo mi pesa tanto. Perché questo club, questa gente, meritavano davvero un finale diverso, e noi non siamo riusciti a darglielo. Vi chiedo scusa, anche se so che forse non basta. Empoli tornerÀ". Parole sincere di un ragazzo che sa di dover tanto all’Empoli, con la cui maglia l’ultima partita della stagione è stata particolare anche per Lorenzo Colombo.
Il 22enne attaccante di Vimercate ha infatti raggiunto proprio contro il Verona le sue prime 100 partite in A. Un traguardo che purtroppo Colombo non ha potuto festeggiare a pieno, ma sebbene quella azzurra sia stata una stagione tra alti e bassi è comunque stata la migliore nel massimo campionato con il record di partecipazioni a un gol (6 reti e 2 assist in 37 presenze). L’Empoli non lo riscatterà dal Milan e, allora, prima di tornare in rossonero anche lui ha voluto salutare i tifosi azzurri dal proprio profilo social. "Non è facile trovare le parole dopo una stagione così intensa e, purtroppo, dolorosa. Abbiamo dato tutto fino all’ultimo, con il cuore e con l’anima, ma non siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissati – scrive –. Voglio ringraziare i miei compagni, un grande gruppo con cui ho condiviso ogni battaglia. Il mister D’Aversa, lo staff, la società che mi ha fatto sentire a casa fin dal primo giorno, e soprattutto voi tifosi, sempre presenti con affetto e passione. Empoli è stata una tappa importante del mio percorso. Il rammarico per come è finita è grande, ma lascio questa maglia con gratitudine e rispetto. Grazie di tutto, Empoli".
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