
di Tommaso Carmignani
EMPOLI
L’idea è suggestiva, anche se al momento si tratta – appunto – di una suggestione. Ciccio Caputo potrebbe tornare ad Empoli? Lo scrivono con forza diversi siti specializzati vicini alla Sampdoria, parlando della possibilità che l’attaccante lasci Genova a gennaio. Possibile perché i blucerchiati non stanno navigando in buone acque, probabile alla luce di un’operazione di sfoltimento che la dirigenza doriana potrebbe mettere in atto in vista del futuro. Caputo, classe 1987, aveva lasciato la maglia azzurra in lacrime dopo la retrocessione della stagione 201819. Le immagini che lo mostravano sul prato di San Siro dopo la gara con l’Inter che sancì il ritorno in serie B sono ancora negli occhi e nella mente dei tifosi.
L’operazione, come detto, è possibile per molti motivi. Il primo è che Caputo non ha mai dimenticato Empoli: l’affetto della gente, ma anche la tranquillità del luogo, avevano fatto sì che il giocatore mettesse radici da queste parti anche dopo il trasferimento al Sassuolo. E poi c’è la questione tecnica: la Samp è impantanata nei meandri della bassa classifica e non sembra avere – al momento – i mezzi per risalire, mentre l’Empoli offrirebbe all’attaccante la possibilità di rilanciarsi dopo un inizio di campionato che anche per lui è stato piuttosto difficile. Zanetti, al tempo stesso, troverebbe un giocatore di grande esperienza da affiancare ai giovani. Lo stipendio, poi, non sembra un ostacolo, visto che il suo ingaggio potrebbe e dovrebbe aggirarsi intorno agli 800mila euro a stagione. Ma se da un lato la strada per il ritorno sembra spianata, dall’altro non mancano gli ostacoli. Il primo, la concorrenza: Caputo piace anche alla Cremonese e soprattutto alla Lazio, che cerca con forza un vice Immobile. Battere i biancocelesti in un’eventuale corsa a due sarebbe impossibile, anche e soprattutto per la volontà della stessa Sampdoria, che preferirebbe di gran lunga – nel caso – darlo ad una squadra che non è propriamente una sua diretta concorrente.
Il contratto di Caputo, poi, scade nel 2024 e anche questa non è una buona notizia: ammesso e non concesso che i liguri gli concedano di liberarsi, qualcuno dovrà pur pagare quella parte di stipendio che ancora gli resta. Prenderlo a zero non pare insomma possibile, il che potrebbe essere un problema se pensiamo che l’Empoli difficilmente investe per giocatori che hanno abbondantemente superato i 30 anni di età. Infine c’è la questione tecnica: Caputo è un giocatore su cui non si discute, ma è quello che fa al caso di Zanetti? Ammesso e non concesso che il club cerchi una punta, il giocatore di esperienza c’è già e si chiama Destro, mentre se parliamo di caratteristiche non è detto che quelle del bomber di Altamura si integrino alla perfezione con le punte attualmente in rosa. Gli interrogativi insomma non mancano, ma il valore – tecnico e affettivo – di Caputo potrebbero anche meritare un’eccezione. E c’è da star certi che se capitasse l’occasione, l’Empoli non se la farebbe sfuggire. La volontà del bomber, in questo, potrebbe giocare un ruolo molto importante.