
Il 2020 non è un anno qualsiasi per la CKS Karate Certaldo. Infatti, la società valdelsana celebra proprio in questi mesi i suoi 45 anni di vita, coronando una lunga storia nella quale è diventata piano piano un vero punto di riferimento per tutta la Valdelsa.
La cosa ancora più bella è che, nonostante le difficoltà di questo momento in cui è davvero difficile portare avanti la propruia attività, i dirigenti del club guardano al futuro con fiducia e consapevolezza ma anche con grande entusiasmo e voglia di andare avanti, grazie anche ai quasi 200 iscritti.
Il CKS Karate è nato nel 1975 su iniziativa di Antonio Costa, certaldese doc, che aveva avuto importanti esperienze a Firenze nel karate e in particolare nello shodokan, disciplina che era la sua grande passione e che decise di far crescere anche nel suo paese. La sede fu da subito la palestra della scuola media "Boccaccio" dove, ancora oggi, molti sport hanno trovato cas e che nel corso degli anni ha visto succedersi volti storici per Certaldo come Gerardo Cardone, Ferruccio Facini, Franco Pacaciolo e Fabrizio Fedeli. Oggi il Cks Karate-Polisportiva Certaldo è legata alla FIJLK, Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali, volta riconosciuta dal Coni, e in questi 45 anni ha lanciato tanti usciti atleti di valore.
"Il karate si è molto evoluto e la sua professionalità è cresciuta nel tempo – spiega proprio Gerardo Cardone, uno dei responsabili – e adesso Certaldo può vantare un vivaio importante tanto che siamo una delle associazioni con maggiore storia del territorio. Quando siamo partiti avevamo un gruppo molto inferiore ma una svolta importante del nostro percorso c’è stata con la scuola quando le attività ludico-motorie sono entrate fra gli studenti, con la collaborazione di insegnanti e tecnici qualificati".
Gli iscritti adesso sono 196 con un vivaio agonistico di 45 ragazzi, dai 12 ai 22 anni, a dimostrazione dell’interesse che c’è per le arti marziali e a portare avanti l’attività del club oltre allo stesso Cardone ci sono Fabrizio Corsi, tecnici come Cristiano Cianti e Paolo Giannozzi e insegnanti come Veronica Ciardone e Fabrizio Ponzi. Il sogno per il futuro è una nuova sede: attualmente gli spazi sono sempre quelli della "Boccaccio" e della palestra di via Don Minzoni ma la speranza è che presto possano esserci altre opportunità. Per crescere ancora...