REDAZIONE EMPOLI

Il Certaldo espugna il campo del Cast Brescia

I valdelsani conquistano un piccolo ma prezioso vantaggio in vista del ritorno di mercoledì prossimo al Comunale .

Il Certaldo espugna il campo del Cast Brescia

Cast Brescia

0

Certaldo

1

CAST BRESCIA: Chini, Otabie, Gritti, Zanelli (63’ Meini), Peli, Marazzi, Contratti, Giosa, Berardo, Mattei (63’ Giangaspero), Sodinha (85’ Tanghetti). A disp. Serio, Zagari, Maspero, Arici, Ardesi, Vigni. All. Quaresimini.

CERTALDO: D’Ambrosio, Piochi (60’ Martini), Bardotti, Pampalone, Salvadori, Orsucci, Nuti, Bernardini (28’ Zanaj), Corsi (76’ Taraj), Baccini (60’ Ezzyani), Vecchiarelli. A disp. Spini, Fagni, Bandini, Innocenti, Marcon. All. Ramerini.

Arbitro: Tierno di Sala Consilina (assistenti Damiano e Vitaggio di Trapani).

Rete: 15’ Orsucci.

Note: Espulso Giosa (CB) al 93’ per doppia ammonizione.

CASTEGNATO – Un colpo di testa del difensore Orsucci nel primo quarto d’ora è sufficiente al Certaldo per espugnare il campo del Cast Brescia nell’andata delle semifinali di Coppa Italia Eccellenza e prendersi così un piccolo ma prezioso vantaggio, in vista del ritorno al Comunale di mercoledì prossimo. Alla prima vera occasione i viola valdelsani passano in vantaggio: angolo dalla destra di Vecchiarelli con una traiettoria arcuata che finisce sul secondo palo, dove Baccini controlla e rimette a centro area per il movimento di Orsucci, il quale si smarca bene e di testa insacca alla destra del portiere. Immediata la risposta dei lombardi, che al 20’ troverebbero anche il pari, ma sul traversone mancino dalla destra di Sodinha, un passato in serie B, che finisce direttamente in rete l’arbitrio punisce il fuorigioco attivo di Peli, che pur non toccando la palla va per colpirla.

La partita poi cala un po’ di intensità con il Certaldo che, già privo di De Pellegrin e Razzanelli in difesa, al 28’ perde per infortunio anche Bernardini mentre il Cast Brescia torna a farsi pericoloso al 29’ con una giocata acrobatica di Peli che termina però sul fondo. Veemente invece l’avvio di ripresa dei biancocelesti locali, pericolosi prima con Marazzi e poi con Gritti, ma in entrambe le circostanze D’Ambrosio se la cava. Il Certaldo agisce in contropiede e al 60’ ha una buona chance con Baccini, il quale non riesce però a saltare l’ultimo difensore per calciare poi indisturbato a rete. Il Cast Brescia insiste e, dopo una rasoiata di Giangaspero deviata in corner da D’Ambrosio, sugli sviluppi dello stesso tiro dalla bandierina sfiora il pari con un colpo di testa a fil di palo di Gritti. L’ultimo brivido per il Certaldo si registra in pieno recupero quando un velenoso diagonale rasoterra di Giangaspero costringe D’Amrbosio ad allungarsi alla sua sinistra per mandare sul fondo. Poi c’è spazio solo per l’espulsione dell’esperto Giosa, ex Serie A, e per la festa dei 50 tifosi valdelsani saliti a Castegnato.

Simone Cioni