SIMONE CIONI
Sport

Empoli, fare 6 punti può non bastare. Tutte le combinazioni della salvezza

Il destino degli azzurri è legato anche ai risultati delle altre, ma due vittorie alzerebbero di molto le chance

Alcuni azzurri si abbracciano dopo la vittoria sul Parma (Foto Gasperini/Germogli)

Alcuni azzurri si abbracciano dopo la vittoria sul Parma (Foto Gasperini/Germogli)

di Simone Cioni

Ultimi 180 minuti di una stagione lunga e travagliata per l’Empoli, fatta di alti (miglior partenza della storia in Serie A, raggiungimento per la prima volta delle semifinali di Coppa Italia) e bassi (record negativo di partite senza vittorie, 20, nel massimo campionato italiano). Due partite in cui la squadra di D’Aversa si gioca la salvezza partendo dal penultimo posto e con l’obbligo di rimontare tre punti. Ma vediamo con quali combinazioni di risultati gli azzurri potrebbero raggiungere direttamente il proprio obiettivo, partendo dal fatto che anche fare sei punti potrebbe non bastare. È chiaro, però, che battere domenica il Monza e nell’ultimo turno l’Hellas Verona in casa aumenterebbe e non di poco le percentuali di salvezza di capitan Grassi e compagni. Calendario alla mano, anche se poi nel calcio ’sulla carta’ non conta, chiudendo a 34 punti l’Empoli potrebbe festeggiare se Lecce (Torino in casa e Lazio all’Olimpico) e Venezia (trasferta a Cagliari e al Penzo con la Juventus) non vincono anche loro entrambe le gare. L’Empoli potrebbe comunque mettersi dietro anche il Parma, se i ducali non andassero oltre un pari nelle ultime due (Napoli in casa e Atalanta fuori) o, addirittura, anche Verona e Cagliari se scaligeri (Como al Bentegodi e scontro diretto al Castellani) e sardi (Venezia sul campo amico e Napoli sotto il Vesuvio) dovessero perdere entrambi gli incontri.

Diventerebbe invece più complicato raggiungere la permanenza al ’tavolo delle grandi’ se tra Monza e Verona l’Empoli portasse a casa ’solo’ 4 punti. In questo caso infatti, gli azzurri chiuderebbero a quota 32 e le uniche combinazioni possibili per gioire sarebbero quelle che contemplano al massimo una vittoria del Lecce e soltanto un pareggio per il Venezia. Possibilità che diminuirebbero ancor più drasticamente se Esposito e compagni dovessero vincere soltanto una delle prossime due partite. In quel caso arriverebbero al massimo a 31 punti e per rimanere in Serie A sarebbe necessario ancora una volta che i lagunari facessero al massimo un pari e che i salentini non vincessero nessuna delle ultime due giornate.

Capitolo spareggio. Così come in testa l’eventualità di un confronto post-season (in questo caso però con gare di andata e ritorno, quest’ultimo in casa della meglio piazzata con eventuali rigori in caso di parità nella differenza reti, senza supplementari) è elevata anche per stabilire la terza ed ultima retrocessione. Al momento l’Empoli, in base alle varie combinazioni di risultati potrebbe ancora spareggiare con tutte le dirette concorrenti: Lecce, Venezia, Parma, Hellas Verona e Cagliari. Per quanto riguarda invece la classifica avulsa, necessaria qualora arrivino tre o più squadre a pari punti, per definire le due che andrebbero allo spareggio, gli azzurri sono messi male con Lecce e Venezia, ma beneficerebbero di un arrivo alla pari con Hellas Verona e Cagliari.

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