Empoli contro Sassuolo. La sfida del made in Italy

Le due squadre arrivano allo scontro diretto con l’umore agli antipodi. Ma emiliani e azzurri sono terzi e quarti per reti segnate da calciatori ’autoctoni’.

Empoli contro  Sassuolo. La sfida  del made in Italy

Empoli contro Sassuolo. La sfida del made in Italy

di Simone Cioni

Due punti a separarle in classifica nella lotta per non retrocedere, sabato prossimo alle 15 al Mapei Stadium saranno una di fronte all’altra. Stiamo parlando di Sassuolo (20 punti) ed Empoli (22), che arrivano a questo scontro diretto con sensazioni diametralmente opposte. Dalla gara di andata, quando un gol di Berardi in pieno recupero valse il rocambolesco 4-3 in favore dei neroverdi, la squadra dell’ex tecnico azzurro Dionisi (a forte rischio esonero) ha messo insieme appena 5 punti in 11 partite battendo la Fiorentina in casa e pareggiando a Udine e sempre tra le mura amiche contro il Torino, mentre gli azzurri, che hanno giocato una gara in più visto che il Sassuolo deve recuperare il match col Napoli rinviato per l’impegno in Supercoppa dei partenopei, sono imbattuti da 5 giornate e hanno conquistato 12 (2 vittorie e 6 pari) alla perfetta media salvezza di un punto a gara. In comune, invece, le due compagini hanno il fatto di essere entrambe ai vertici di una speciale graduatoria, quella del gol made in Italy.

Il Sassuolo è terzo alle spalle di Monza e Cagliari con il 67,9 per cento delle proprie reti stagionali realizzate da giocatori italiani. L’Empoli segue a ruota ai piedi del podio con il 47,1 per cento di incidenza dei calciatori ’tricolore’ sul bottino di gol messo insieme finora. Una percentuale che si è sensibilmente abbassata nelle ultime partite con l’impatto degli acquisti di gennaio Zurkowski e Niang, autori di 6 delle ultime 9 segnature. Prima dell’arrivo del centrocampista polacco e dell’attaccante franco-senegalese, infatti, gli unici due stranieri ad essere andati in gol erano stati Gyasi e Kovalenko mentre la truppa italiana aveva messo a referto 8 reti, così distribuite: 3 Caputo, 2 Cancellieri e Baldanzi e una Fazzini. In casa Sassuolo, invece, per la verità sono soltanto tre i calciatori italiani andati a bersaglio, ma con un numero più cospicuo di gol: 9 Berardi e 8 Pinamonti, oltre alla recente perla, ma inutile ai fini del risultato, di Volpato a Bologna.

Se da un lato il gol parla abbastanza italiano, dall’altro è anche vero che in vista della sfida di sabato non sono previsti più di quattro giocatori autoctoni nell’undici iniziale, per quanto riguarda entrambe le formazioni. Nella sfida del Mapei Stadium, infatti, il Sassuolo dovrebbe schierare i soli Consigli tra i pali, l’ex Viti in difesa, Lipani in mediana e l’altro ex Pinamonti davanti. Numero che comunque potrebbe aumentare in casa Empoli a seconda di come saranno sciolti alcuni ballottaggi: Cacace/Pezzella sulla fascia sinistra e Niang/Cerri nel ruolo di punto di riferimento offensivo. Di sicuro scenderanno in campo dal primo minuto il portiere Caprile, capitan Luperto in difesa e Cambiaghi sulla trequarti. Pronti a subentrare, però, ci sono i vari Fazzini, Cancellieri e Destro oltre a Bastoni.

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