Empoli
2
Strum Graz
1
STURM GRAZ (4-3-1-2): Giuliani; Gazibegovic (71’ Stuckler), Affengruber, Borkovic, Schnegg (52’ Schendl); Hierlander, Gorenc-Stankovic, Dante; Kiteishvili (78’ Komposch); Fuseini (61’ N. Eyawo), Jantscher. All. Ilzer.
EMPOLI PRIMO TEMPO (4-3-1-2): Perisan; Stojanovic, De Winter, Luperto, Cacace; Fazzini, Marin, Henderson; Bajrami; Cambiaghi, Lammers. All. Zanetti.
EMPOLI SECONDO TEMPO (4-3-1-2): Perisan; Ebuehi, Ismajli, Walukiewicz, Parisi; Degli Innocenti (67’ Ekong), Grassi, Bandinelli; Baldanzi; Pjaca, Satriano. All. Zanetti.
Arbitro: Saez Vital (Tur-Crespo; Ramirez).
Marcatori: 33’ Lammers, 62’ Borkovic, 81’ Ismajli.
Note: ammoniti: Ismajli, Grassi.
MARBELLA. Le sirene, quelle sirene, arrivano fino a Marbella. La società si interroga sull’attacco? Sam Lammers risponde segnando il gol che spiana la strada alla vittoria contro lo Sturm Graz. L’olandese è uno di quelli che a gennaio potrebbe tornare alla base. Nella prima parte di stagione il suo rendimento è stato spesso altalenante, specie sottoporta. Ma con lo spettro di Caputo all’orizzonte, l’ex Atalanta è uno di quelli che nel grigio pomeriggio spagnolo riescono a dare un senso a un’amichevole che, come spesso accade anche in estate, ha senso solamente per i tecnici e i preparatori in panchina.
Gare come questa servono per mettere benzina nelle gambe, ritrovare il ritmo e non perdere l’abitudine all’agonismo, ma poi finisce lì. Perché anche quel briciolo di curiosità che c’è in agosto nel vedere all’opera la nuova squadra, oggi perde valore davanti ad una sfida che si gioca dopo quindici gare di campionato, quando l’Empoli ha già abbondantemente dimostrato di avere tutte le carte in regola per centrare la salvezza. Ma dicevamo di Lammers.
Contro un avversario, quello austriaco, tenace dal punto di vista fisico ma tecnicamente inferiore, la punta olandese si muove bene e gioca con la squadra, tiene in apprensione la difesa avversaria e segna il gol del vantaggio. Il tutto nel contesto di una prima frazione di gara in cui a farsi preferire è proprio l’Empoli.
La chiamano Costa del Sol perché piove poco, ma evidentemente anche da quelle parti devono fare i conti con l’inverno. E così a lungo andare pioggia e campo pesante finiscono per favorire il ritorno dello Sturm Graz, che nella ripresa, dopo aver chiuso l’Empoli nella propria trequarti, trova il pari di testa con Borkovic. Di testa arriva però anche il gol partita di Ismajli, lo stesso che si era perso il difensore avversario in occasione del 2-1. Tutto sommato e a conti fatti l’amichevole non dice niente di più rispetto a ciò che non si sappia già, e cioè che l’Empoli sa giocare e organizzarsi. Quello che ancora non si conosce è il destino di certi giocatori, Lammers su tutti. Ma se le sirene dovessero servire a stuzzicarlo, non sia mai che queste amichevoli possano far cambiare idea a qualcuno. Lui, dal canto suo, ha tutto il diritto di provarci.
Tommaso Carmignani