TOMMASO CARMIGNANI
Sport

E’ Moreo il trequartista dell’Empoli? Per Dionisi l’esperimento è ripetibile

di Tommaso Carmignani

Sembrava una soluzione estemporanea, dettata più che altro dall’assenza di Bajrami. Poi, a fine gara, ecco Dionisi: "Mettere Moreo trequartista ci dà la possibilità di sfruttare a pieno tutti i nostri attaccanti. Stefano è bravo a sacrificarsi, non escludo che questa soluzione possa tornarci utile anche in futuro".

Nuovo ruolo in vista per il numero 9? Forse no, ma vederlo in mezzo alle due punte può diventare davvero un’opzione interessante nel 4-3-1-2 del tecnico di Abbadia. Perché l’ex del Venezia non avrà i piedi educati di un fantasista, ma è alto e forte fisicamente, si muove tanto, si sacrifica e col suo gioco è in grado di fare quella cosa per cui tutti gli allenatori passano notti insonni: aprire spazi nelle difese avversarie.

A Parma, soprattutto nel primo tempo, la retroguardia ducale è andata letteralmente in bambola nel leggere i movimenti dell’attaccante azzurro. Con tutte le parentesi del caso (amichevole estiva di poco valore, avversari che avevano conosciuto l’allenatore due giorni prima eccetera eccetera), l’idea di Moreo (nella foto) trequartista è insomma interessante perché in quel modo si agevolano anche i movimenti degli altri attaccanti. La Mantia è più statico per caratteristiche, mentre Mancuso è bravo a muoversi negli spazi e ad attaccare la profondità. Non si tratterebbe di un vero tridente, perché il numero 9 si abbassa e gioca lungo la linea dei centrocampisti, ma lo scompiglio che crea tra le linee è quello che consente, o potrebbe consentire, di scardinare difese chiuse. Ovviamente, non essendo uno specialista del ruolo, non dovrebbe essere lui a partire in prima fila nella scelta del trequartista da inserire in formazione. Perché Bajrami, per mille motivi, resta più adatto a quel tipo di posizione, ma è anche vero che nell’ottica di sfruttare a pieno tutto il potenziale di cui l’Empoli dispone, Moreo potrebbe davvero adattarsi a quella posizione. E la società, forse, sta cominciando a interrogarsi sul caso o meno di cercare un’alternativa in quel ruolo. Un’alternativa che forse ha già nella ‘rosa’.