Mantellassi accusato su Facebook di essere “fascista”, scatta la querela

“Per me questa è l’offesa più grave. L’eventuale risarcimento lo devolverò alle associazioni che organizzano i viaggi della Memoria per gli studenti”

Alessio Mantellassi (Foto Germogli)

Alessio Mantellassi (Foto Germogli)

Empoli, 23 aprile 2024 – Il candidato sindaco del centrosinistra a Empoli Alessio Mantellassi ha presentato querela contro una persona che su Facebook lo ha accusato di essere un “fascista che farà bere l'olio di ricino a tutti”. Il commento è apparso sotto un post della pagina Facebook di Mantellassi in cui si presentava una delle liste civiche a sostegno della sua candidatura.

"Mi si accusa di essere un fascista - spiega Mantellassi - per me questa è l'offesa più grave. A questa persona mando un messaggio, che stia tranquilla, perché sono convintamente e visceralmente antifascista”.

Mantellassi ha anche annunciato che “l'eventuale risarcimento del danno lo devolverò alle associazioni che organizzano i viaggi della Memoria per gli studenti”.

Solidarietà al candidato sindaco dalla sezione Empolese Valdelsa di Aned, Associazione nazionale ex deportati politici, di cui lo stesso Mantellassi è stato presidente ed è attualmente socio. "Mantellassi - sottolinea Aned - ha sempre fatto dell'antifascismo il suo punto di riferimento. Indipendente da quale siano il pensiero politico e la posizione, l'accusa, infondata, di cui è stato oggetto, è estremamente grave”.

Per il segretario del Pd toscano Emiliano Fossi "bene ha fatto il nostro candidato sindaco ad Empoli, Alessio Mantellassi, a querelare chi lo ha insultato, su Facebook, con l'epiteto di 'fascista’. I social network sono una vera e propria piazza pubblica, ma c'è chi evidentemente lo sottovaluta, pensando di essere immune dalle conseguenze delle proprie parole. Per i nostri valori è più che mai diffamatorio vederci associare a un termine che rappresenta la prevaricazione e i nemici della democrazia”.