EMPOLESE VALDELSA
"Fare volontariato non è uno scherzo, va fatto con impegno e serietà". Parlano con la saggezza e consapevolezza di due veterani, ma hanno appena 16 anni. Alberto Castaldi e Matteo Rigatuso, di Castelfiorentino il primo, di Gambassi Terme il secondo, si conoscono fin da piccoli e insieme continuano a crescere e a fare esperienze "davvero appaganti". Da due anni fanno parte del gruppo della Protezione civile di Castelfiorentino e da quando è iniziata la pandemia hanno danno il loro contributo in ogni fase dell’emergenza sanitaria dividendosi tra la scuola – Alberto frequenta il liceo classico a Empoli, Matteo lo scientifico a Colle Val d’Elsa - e i servizi a sostegno della popolazione. L’ultimo turno lo hanno fatto venerdì all’hub vaccinale di Certaldo. Hanno dato una mano a oltre cento cittadini a compilare la modulistica necessaria per la somministrazione del vaccino.
"Durante il lockdown abbiamo fatto diversi servizi, dalla consegna della spesa a domicilio alla distribuzione delle mascherine. Adesso c’è bisogno di dare una mano nella campagna vaccinale e noi ci siamo", raccontano i due amici. E’ stato un camp estivo organizzato dalla Prociv di Castelfiorentino, guidata da Marco Cappellini, a fare avvicinare i due ragazzi al mondo del volontariato. "Ci è subito piaciuto il clima che si respirava e le persone ne facevano parte – spiegano – Sono due anni che siamo nella Prociv e dà tanta soddisfazione dare il proprio contributo laddove è necessario. Il semplice grazie ricevuto dalle persone ripagata degli sforzi fatti". Non avendo raggiunto la maggiore età, i due amici fanno parte del gruppo scout della Prociv valdelsana, che comprende una dozzina di giovani. "Sono un bel gruppo – dice il presidente Cappellini – Durante l’emergenza Covid hanno fornito un importante supporto alla popolazione. Sono l’orgoglio della nostra associazione".
Irene Puccioni