EMPOLI
Il Premio Contessa Emilia, terza edizione, che per la sezione Donne del presente, è stato assegnato ad Anna Maria Tinacci, accende i riflettori, dando visibilità e risalto alla fibromialgia, una malattia cronica caratterizzata da dolore diffuso e persistente, che affligge milioni di persone in tutto il mondo. Tuttavia, nonostante la sua diffusione e l’impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti, spesso questa condizione non riceve l’attenzione e il sostegno adeguati. Su questa problematica anche la Lega si è spesa con il capogruppo comunale Andrea Picchielli, che ha presentato una mozione al consiglio comunale di Empoli nel 2021 per sollevare l’attenzione su questa malattia e promuovere misure concrete per migliorare la vita dei pazienti affetti da fibromialgia nella comunità. La mozione, approvata all’unanimità, impegna il Comune ad aderire alle iniziative del CFU (Comitato Fibromialgici Uniti) “Comuni a sostegno di chi soffre di fibromialgia” e “Facciamo luce sulla fibromialgia” durante la “Giornata mondiale della sindrome fibromialgica”, che si tiene il 12 maggio di ogni anno. La mozione proposta da Picchielli include una serie di azioni volte a sensibilizzare la popolazione. Tra queste azioni c’è la promozione di campagne informative, la sensibilizzazione del personale sanitario sull’importanza di una diagnosi tempestiva e di un trattamento adeguato, nonché l’istituzione di servizi di supporto per i pazienti e le loro famiglie.
Tiziana Bianconi, segretario Lega a Empoli e componente della Commissione pari opportunità del Comune aggiunge: "Nell’ambito dei lavori della Commissione abbiamo sempre sostenuto e valorizzato il lavoro di assoluta dedizione che Anna Maria Tinacci sta portando avanti da anni con l’associazione Algea per garantire un supporto alle donne affette da questa malattia cronica. Lottare, parlare a tutti della fibromialgia e dare una mano a chi deve convivere con la malattia sono le parole d’ordine di Anna Maria. Il premio Contessa Emilia rappresenta il giusto riconoscimento della città di Empoli a chi lavora, nel presente e per il bene comune".