Droga in auto e nel microonde. Trentenne arrestato per spaccio

I carabinieri hanno sequestrato mezzo chilo di marijuana

I carabinieri sono intervenuti in viale Togliatti a Vinci, poi hanno perquisito l’abitazione dell’uomo

I carabinieri sono intervenuti in viale Togliatti a Vinci, poi hanno perquisito l’abitazione dell’uomo

Empoli, 24 settembre 2018 - Tredici grammi nascosti nello sportellino del tappo della benzina, altro mezzo chilo nella sua abitazione, tra camera, divano e forno a microonde. E’ il quantitativo di droga scovata dai carabinieri della Compagnia di Empoli che ha fatto scattare l’arresto nei confronti di un 36enne, originario del nord Italia ma residente a Lamporecchio, nella provincia pistoiese. M.B., queste le sue iniziali, volto già noto alle forze dell’ordine, è finito in manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ed è stato portato nelle celle del carcere fiorentino di Sollicciano. E’ successo nella serata di sabato. A dare il la agli accertamenti, un normale controllo alla circolazione stradale: l’uomo è stato fermato su viale Togliatti a Sovigliana di Vinci, intorno all’ora di cena. Si è dimostrato subito molto nervoso: è bastato che gli uomini dell’Arma gli chiedessero di mostrare loro i documenti per innescare la sua inspiegabile agitazione. Un atteggiamento sospetto.

I militari che hanno quindi deciso di approfondire il controllo: un primo esame dell’auto ha dato esito negativo, poi uno dei due carabinieri ha deciso di controllare lo sportellino del tappo della benzina, spesso scelto dagli spacciatori come ‘dispensa’ per la droga. Appena aperto, è caduto un involucro di cellophane contenente tredici grammi di marijuana, sufficienti a far scattare anche la perquisizione domiciliare nei confronti del 36enne.

La pattuglia si è spostata a Lamporecchio, a casa dell’uomo, dove è stata effettivamente trovata altra sostanza stupefacente, in una camera: due sacchetti per il sottovuoto contenenti circa quattrocento grammi, uno nascosto dietro il divano e l’altro dentro un forno a microonde, e altri cento grammi circa, nascosti in varie parti della stanza tra barattoli di vetro, in metallo, contenitori in plastica e bustine varie. La droga è stata sequestrata, mentre per M.B. si sono aperte le porte del carcere.