Scuole a prova di 'spiffero', un piano per sistemare gli impianti termici

Vinci. Saranno impiegati 150mila euro

Scuola primaria (foto di repertorio)

Scuola primaria (foto di repertorio)

Empoli, 20 agosto 2019 - Via alla procedura per l’affidamento diretto dei lavori di riqualificazione dell’impianto termico della scuola primaria Sibilla Aleramo e della scuola d’infanzia Arcobaleno nella frazione di Spicchio e del nido d’infanzia Piccino Picciò a Vitolini.

Lo ha deciso l’amministrazione comunale di Vinci che, in questi giorni, ha approvato l’avviso pubblico di indagine di mercato per manifestazione di interesse per l’affidamento diretto dell’intervento. Un’opera sulla carta da 140mila euro, la cui somma complessiva è finanziata, come si legge dai documenti pubblicati all’albo pretorio dell’ente, con fondi statali per 90mila euro e un cofinanziamento dell’ente per 34.268,71 euro, fermo restando 15.731,20 euro già finanziati.

Entrando nel vivo dei lavori sono previste rimozione e smaltimento del generatore di calore esistente, installazione del nuovo generatore di calore, sostituzione della pompa di circolazione a servizio dell’impianto, collegamenti idraulici ed elettrici agli impianti esistenti, adeguamento del sistema fumario e del sistema di regolazione. Il tutto per «un importo a base d’asta di 110.142,91 euro oltre a 29.857,09 euro per somme a disposizione e così per complessivi 140mila euro». Le opere in questione «saranno realizzate mediante un contratto di appalto di sola esecuzione, sulla base del progetto definitivo/esecutivo elaborato dallo Studio M.P. associazione professionale di Montelupo Fiorentino – fa sapere il Comune - Il lavoro sarà appaltato con procedura di affidamento diretto». PER QUESTO, il Comune ha deciso di attivare «una preliminare indagine conoscitiva finalizzata alla conoscenza di operatori economici in grado di eseguire i lavori in argomento di importo inferiore ai 150mila euro». Successivamente all’indagine di mercato, «il Comune svolgerà una procedura di affidamento diretto, previa richiesta di più preventivi, consultando gli operatori economici, scelti dalla stessa stazione appaltante, in numero non inferiore a cinque, se presenti». E qualora le istanze pervenute siano in numero superiore a cinque, lo stesso ente appaltante «procederà alla selezione di cinque operatori economici, mediante sorteggio pubblico ai quali sarà inviata la lettera d’invito a presentare offerta». Nel caso invece che le istanze pervenute fossero inferiori a cinque ma superiori a tre, «si procederà comunque a inviare la lettera d’invito agli operatori».