Fondi per abbattere le liste d’attesa. Patto da 2,5 milioni fra Asl e sindaci

Obiettivo raggiungibile con l’ottimizzazione delle risorse professionali

La lotta contro le liste d’attesa passa da un miglior utilizzo dei macchinari

La lotta contro le liste d’attesa passa da un miglior utilizzo dei macchinari

Empoli, 11 novembre 2018 - Un piano da oltre 2,5 milioni di euro per contrastare l’incubo liste d’attesa per gli esami medici. A scendere in campo i sindaci e i dirigenti dell’Asl: dopo le sollecitazioni arrivate da parte della giunta della Società della salute Empolese Valdarno Valdelsa, l’Azienda sanitaria Toscana centro è pronta a dare risposte concrete. E’ quanto emerso nel corso dell’incontro svoltosi venerdì scorso fra primi cittadini e direzione aziendale, rappresentata dal direttore generale Paolo Marchese Morello.

«Abbiamo messo in atto diverse azioni - ha spiegato lo stesso Morello - E’ stata perseguita l’ottimizzazione delle risorse professionali già presenti in azienda: si farà ricorso all’utilizzo delle risorse interne sia per quanto riguarda il personale che attraverso il pieno utilizzo delle apparecchiature e delle strutture aziendali». Tant’è che «già da questo mese – ha precisato – le prestazioni incrementate di cardiologia, oculistica, dermatologia e ginecologia sono prenotabili al Cup. Si ricorrerà alla produttività aggiuntiva del personale dipendente per i professionisti che effettuano queste prestazioni. Inoltre, nelle strutture territoriali sono presenti specialisti convenzionati con l’azienda ai quali sono state incrementate le ore di attività ambulatoriale, con il loro accordo».

È previsto poi un potenziamento delle risorse tecnologiche da 1.200.000 euro che verranno istallate entro la fine del 2019. Riguardano le apparecchiature di diagnostica pesante: nel piano di investimenti triennale sono inserite una Tac nuova per il pronto soccorso del San Giuseppe e una risonanza magnetica che sostituirà quella del 2002 in attività alla palazzina rosa di Empoli. E, da inizio 2019, nuovo personale dipendente sarà assunto: nel dettaglio 4 radiologi, 4 tecnici di radiologia, 2 cardiologi, 3 oculisti, 2 ortopedici. Tra le azioni imminenti anche l’ampliamento dell’offerta da parte degli istituti accreditati dell’area per i prossimi mesi di dicembre, gennaio e febbraio per visite cardiologiche, ortopediche ed ecografie all’addome completo per una spesa di 150mila euro. Sempre grazie alle realtà sanitarie private crescono pure gli esami di Tac e risonanza magnetica per un costo di 250mila euro.

«Le liste d’attesa sono il problema più sentito – ha spiegato Brenda Barnini, sindaco di Empoli e presidente della Sds Empolese Valdelsa Valdarno – Impediscono di poter usufruire di un diritto alla salute che deve essere garantito. Per questo, come sindaci della zona Empolese Valdarno Valdelsa, ci siamo attivati nel richiedere all’azienda Asl un piano straordinario di misure». E in virtù delle risposte ottenute, spiega «siamo soddisfatti. Adesso continueremo a monitorare la situazione e faremo un aggiornamento tra circa tre mesi per verificare se effettivamente questo sforzo messo in campo dall’azienda Asl abbia dato risultati».