Un Natale diverso: al posto degli abbracci la distanza. Gli anziani sono quelli che ne soffrono di più (assieme ai giovanissimi). Alla Casa di Riposo ‘Santa Maria della Misericordia’ di Montespertoli c’è il piano per arginare questa sofferenza: regali per gli ospiti. Fatti con il cuore. Ed anche un tablet per avere il contatto almeno visivo ed audio con i familiari. Se ne occuperà la "Avo Evi", Associazione Volontari Ospedalieri, con sede in via della Repubblica a Empoli. Oltre ai regali, di vario genere, è previsto altresì l’acquisto di un tablet da assegnare sempre per Natale alla casa di riposo e da utilizzare appunto nelle attività di animazione. Per questa iniziativa, il Comune di Montespertoli - su decisione della giunta Mugnaini - ha dato un contributo di 300 euro. Spiega l’assessore Daniela Di Lorenzo: "Siamo felici di avere contribuito, anche per questo Natale, all’acquisto di doni per i nostri residenti della Casa di Riposo. Inoltre parte del contributo sarà utilizzato anche per l’acquisto di un tablet per permettere agli anziani di stare in contatto con i familiari che, per motivi di sicurezza durante il Covid 19, non potranno far loro visita".
La Casa di riposo Santa Maria della Misericordia di Montespertoli è oggi un’azienda pubblica di servizi alla persona che gestisce questa residenza per anziani nel centro del paese, in via Trieste, accogliendo persone autosufficienti e non autosufficienti. La residenza fornisce, insieme ad una adeguata risposta di tipo residenziale e semiresidenziale, prestazioni sanitarie, socio-sanitarie, assistenziali e di recupero alle persone anziane o disabili, le quali chiedano di essere inserite in un contesto abitativo integrato dotato di servizi di sostegno. La struttura è collocata nell’ambito della gamma di risposte socio-sanitario-assistenziali organizzate dalla Regione per anziani e invalidi del territorio. Gli interventi socio-sanitario-assistenziali, gestiti dalla struttura sono principalmente finalizzati alla ri-acquisizione e anche al mantenimento dell’autonomia degli anziani.
Andrea Ciappi