
Quando i Taviani arrivarono in città per girare “La notte di San Lorenzo“
Fu nel 1982 che un set del grande cinema d’autore italiano arrivo nel cuore di Empoli. Segnatamente in piazza dei Leoni. Erano i maestri cineasti di San Miniato, Paolo e Vittorio Taviani, che giravano "La notte di San Lorenzo", il film attraverso il quale i due registi rievocarono i giorni di sangue e passione nella loro Toscana, quando giovani e anziani, operai e borghesi dettero vita alla forza liberatrice dei partigiani per unirsi agli americani.
Arrivati al loro nono film, i fratelli Taviani sentirono la necessità di rappresentare quei giorni. La notte di San Lorenzo contiene momenti altissimi di grande cinema e anche di forte impatto emotivo. Uno è quello della ricostruzione della strage del duomo di San Miniato che avviene durante la liturgia della messa il 22 luglio 1944.
La facciata e l’interno della chiesa rappresentata nel film non sono quelli del Duomo sanminiatese, ma appartengono alla collegiata di Sant’Andrea di Empoli: venne utilizzato questo luogo perché si riteneva che l’impatto emotivo del vero duomo fosse ancora troppo forte. Nel film appare anche la bellissima piazza antistante. Un racconto, questo film capolavoro, con episodi bellici, cruenti, in alcuni passaggi trasfigurarli in chiave fiabesca, epica, di mito, con la Liberazione come lieto fine.
C.B.