Paese in lutto. Se n’è andato ’Canapino’

Il ceramista e pittore Carlo Gargelli, noto come "Canapino", di Capraia Fiorentina, è scomparso a 91 anni. La comunità lo ricorda con affetto per la sua dedizione all'arte e alla sua vitalità. I funerali si terranno oggi a Capraia.

Paese in lutto. Se n’è andato ’Canapino’

Paese in lutto. Se n’è andato ’Canapino’

E’ un pezzo di Capraia Fiorentina che se ne va. Si è spento a 91 anni Carlo Gargelli, conosciuto da tutti come "Canapino", soprannome che gli era stato cucito addosso con affetto fin da quando era piccolo. Un lutto che arriva proprio nei giorni di festa e di colore per il borgo, impegnato nei giochi del Palio dei Rioni. E’ stata una vita da ceramista e pittore, quella di Carlo Gargelli, capraino doc, passata nella ARG, ditta da lui fondata proprio a Capraia con sudore, sacrificio e dedizione e dove è rimasto fino alla pensione arrivata alla fine degli anni ’70. Festoso, allegro e benvoluto dalla comunità che oggi lo ricorda, Gargelli fin da bambino si era dedicato all’arte ceramica, una passione rimasta costante fino ai suoi ultimi giorni.

"E’ sempre stato attivo, dinamico, un uomo in gamba fino all’ultimo - ricordano i figli Fulvia, Simona e Riccardo - Mancherà alla sua famiglia e a tutta Capraia". Ed è un ricordo dolce anche quello del nipote Guido Corti. "E’ stato come un babbo per me. Abbiamo condiviso per moltissimi anni la passione della caccia. Mi lascia tanti ricordi delle belle avventure passate insieme". I funerali di Canapino si terranno oggi alle 15,30 nella Chiesa di Santo Stefano in Castello a Capraia Fiorentina. Dopo la funzione, la salma proseguirà per il Tempio Crematorio di Firenze. Carlo Gargelli lascia la moglie Liliana, i tre figli, i generi, i nipoti, la sorella, ed una comunità che tanto gli ha voluto bene.

Y.C.