Avevano pensato bene di utilizzare quei terreni per realizzare i propri orti, piccoli appezzamenti nei quali coltivare cose buone e genuine, peccato che la proprietà non fosse loro ma del Comune. E così, nei giorni scorsi, è scattata un’ordinanza di sgombero di costruzioni precarie realizzate con materiale vario, di numerose recinzioni e la presenza di numerosi appezzamenti di terreni pubblici utilizzati senza la necessaria autorizzazione. Siamo a Ponte a Elsa, a due passi dalla stazione, in un’ampia fascia lungo via della Concordia, lati destro e sinistro, e nel tratto compreso tra il passaggio a livello di via Bagnaia e la scuola di via Lorenzoni, in una zona che tra l’altro potrebbe presto essere destinata a cambiare volto in virtù del raddoppio ferroviario previsto tra Empoli e Granaiolo. Quei terreni sono tutti di proprietà comunale, ma qualcuno probabilmente non lo sapeva. Oppure ha fatto finita di nulla. Fatto sta che nel corso del tempo diverse persone ne hanno approfittato per farli propri e realizzare, piano piano, dei piccoli appezzamenti dentro i quali coltivare degli ortaggi. In altre parole sono stati scoperti dei veri e propri orti abusivi, spesso corredati da costruzioni di vario genere realizzate con materiali di fortuna e utilizzate da questi improvvisati contadini per depositare gli attrezzi e quant’altro. Le verifiche sono state effettuate dalla polizia municipale. Ai contadini ‘abusivi’ sono stati concessi 60 giorni per sgomberare e ripulire l’area. Sarà ancora una volta la Polizia Municipale a vigilare sul corretto sgombero dei terreni, nonché sulla rimozione completa di tutte le strutture che nel frattempo sono state realizzate.