Offese omofobe, murale ripulito dai volontari

Vandali imbrattano il dipinto appena inaugurato a Casa Banti. Alcuni giovani intervengono per ripristinare il messaggio di pace e tolleranza

Migration

Era stato inaugurato lo scorso 17 maggio in occasione della Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia: il murales arcobaleno sulla parete esterna di Casa Banti a Fucecchio, ha avuto vita breve. L’opera è stata infatti deturpata e vandalizzata con scritte omofobe. Di nuovo, verrebbe da dire.

Casa Banti, edificio che ospita il centro per l’impiego, l’Informa giovani e alcuni uffici comunali, sembra non avere pace: la struttura è entrata nel mirino dei vandali che negli anni e a più riprese l’hanno riempita di scritte, alcune anche inneggianti al fascismo. E ora ci risiamo. L’inaugurazione della bandiera arcobaleno – davanti alla panchina di Casa Banti e affacciata sul parco – è stato un evento voluto dall’amministrazione comunale fucecchiese per sensibilizzare, prevenire e contrastare i fenomeni di discriminazione sessuale. I colori del murales avrebbero dovuto rappresentare un messaggio di pace e tolleranza. Ma ancora, evidentemente, la battaglia contro l’utilizzo di parole d’odio deve essere vinta.

La foto incriminata e postata sui social ha fatto subito il giro del web e la notizia che l’area verde a metà tra il parco Corsini e piazza La Vergine fosse stata di nuovo deturpata ha suscitato l’indignazione della comunità fucecchiese. Ma un lieto fine a questo ennesimo episodio di sfrontatezza e odio ingiustificato, fortunatamente c’è. E sta nelle mani, nei pennelli, nelle vernici e nei secchi di colore di quei ragazzi che ieri, su basa volontaria, hanno scelto di rimediare al danno provocato da qualche coetaneo decisamente più irresponsabile di loro. Le scritte offensive accompagnate da un disegno sono state spazzate via a colpi di energia ed entusiasmo. L’appuntamento al parco, per il gruppo di adolescenti che si è proposto di ripristinare l’arcobaleno di colori, si è trasformato in qualcosa di più.

Un gesto concreto ma anche simbolico per ribadire che il rispetto per l’altro e per la cosa pubblica non deve essere trascurato, mai. Ma è giusto sanzionare? Il non rispetto delle regole da parte dei giovanissimi merita comprensione?

Il dibattito si è acceso e sulla questione è intervenuto il gruppo consiliare ’Forza Italia - Centrodestra Fucecchio’. "A gennaio – fa sapere il capogruppo Simone Testai - abbiamo presentato un’interrogazione in merito al ripetuto verificarsi di vandalismo nel parco Corsini. Simili episodi di danneggiamento c’erano stati già in passato senza che si fosse mai provveduto all’installazione di un adeguato sistema di videosorveglianza". Individuare e punire i responsabili presentando un esposto alle autorità è una priorità, secondo Forza Italia, che non giustifica la comprensione nei confronti dei colpevoli. "Il sindaco Spinelli ha minimizzato – si legge nella nota dell’opposizione– parlando di un gesto di qualche adolescente in difficoltà nei confronti del quale occorreva avere indulgenza e comprensione, senza necessità di procedere a denunce. Ha ragione Spinelli: tali gesti possono essere commessi soltanto da soggetti privi di educazione civica, totalmente sprezzanti del dovuto rispetto dei beni che appartengono alla collettività. Ma non è con la comprensione che si educano i cittadini che sbagliano".

Ylenia Cecchetti