Non solo amarezza: "Siamo determinati. Torneremo tra la gente"

Alessio Mantellassi di Empoli è determinato a lottare dopo aver mancato il 50% dei voti per un soffio. Promette umiltà, ascolto e impegno per convincere gli elettori al ballottaggio. La sfida politica si fa intensa nella città di 50mila abitanti.

Non solo amarezza: "Siamo determinati. Torneremo tra la gente"

Non solo amarezza: "Siamo determinati. Torneremo tra la gente"

di Elisa Capobianco

Amarezza tanta, ma anche voglia di lottare ancora con la convinzione di potercela fare per Alessio Mantellassi. Il suo primo commento a caldo: "Gli empolesi hanno chiesto un’ulteriore riflessione di quindici giorni, ce la faremo. Siamo soddisfatti intanto che in molti abbiano espresso forza alla nostra proposta perché non siamo arrivati per pochissimo al 50 per cento. C’è mancato veramente un soffio. Grazie ai tanti che ci hanno sostenuto e a tutti i volontari che hanno fatto un lavoro splendido. Dobbiamo continuare a lavorare per altri quindici giorni: noi siamo convinti e determinati". Ma la città, storicamente di centrosinistra, non è abituata a un simili sfide. Mantellassi non lo nega. "Ma Empoli è una città di 50mila abitanti – commenta –, questo numero è in linea con queste dimensioni. Bisogna abituarcisi con cinque candidati e i partiti che non sono più al 40 per cento... è un dato assolutamente normale. Andiamo al ballottaggio davvero per pochissimi voti". Ma cosa significa davvero? "Per noi uno sforzo in più di quindici giorni – risponde –. Uno sforzo di umiltà, di ulteriore ascolto, partendo da capo con l’ascolto che abbiamo fatto con un ulteriore aggiuntivo impegno, ascoltare soprattutto le persone che non ci hanno votato al primo turno, rivedere insieme il programma. Parlare con loro per capire quello che hanno voluto dirci e convincerle per andare a governare insieme. Insomma, pancia a terra e via. Lo sforzo che abbiamo fatto non è stato sufficiente, ma ci ha portato quasi al 50% cioè 30 punti avanti all’altro candidato. Viva la democrazia! Masi avversario? Il dato vero è il centrodestra che si è spaccato in due...". Quanto all’alleanza sfumata con Italia Viva che ha portato alla scesa in campo della candidata Maria Grazia Maestrelli. "Facendo un calcolo algebrico ci avrebbe aiutato a vincere subito sì, ma la politica non è somma algebrica. L’obiettivo ora non sarà stare a rincorrere l’1 o 1,5 ma lavorare. Ho sempre detto che nulla andava dato per scontato".