La morte del bibliotecario è un giallo

Soffocato da un boccone in ospedale. Si indaga sui tempi di soccorso

Le indagini sono condotte dai carabinieri e coordinate dal pm Christine Von Borries

Le indagini sono condotte dai carabinieri e coordinate dal pm Christine Von Borries

Empoli, 19 marzo 2019 -  Sarà affidato nella giornata di oggi l’incarico per eseguire l’autopsia sulla salma di Antonio Morelli, storico bibliotecario della Fucini di via dei Neri con la passione per la poesia, morto all’improvviso venerdì sera, mentre si trovava ricoverato all’ospedale San Giuseppe di Empoli. Dunque, già nelle prossime ore potrebbero esserci novità sul perché del suo decesso.

Dell'accaduto, dopo un esposto presentato dalla famiglia ai carabinieri della Compagnia di Empoli decisa a capire che cosa abbia provocato la morte del loro caro, se ne sta occupando la procura fiorentina.

Incaricato del fascicolo è il sostituto procuratore Christine Von Borries il quale ha disposto l’acquisizione delle cartelle cliniche del 62enne, empolese residente nella frazione di Avane, conosciutissimo in città dove la notizia della sua scomparsa è stata accolta con dolore da tutta la comunità. Tanti i messaggi di cordoglio, in particolare da coloro che hanno vissuto in questi anni sale e corridoi della biblioteca comunale, nel cuore di Empoli. A partire dai colleghi: sabato la biblioteca è rimasta chiusa per l’intera giornata.

Proprio in quelle ore la salma di Morelli è stata trasferita all’istituto di medicina legale dell’ospedale fiorentino di Careggi. Lì saranno eseguiti gli accertamenti post mortem per fare luce su che cosa sia accaduto nel tardo pomeriggio di venerdì, al momento del consumo del pasto serale. Stando alle prime informazioni, a essere fatale a Morelli, amante della poesia fin dall’adolescenza e autore di alcune raccolte di successo, sarebbe stato un boccone di cibo. Lo avrebbe soffocato. Le indagini sono in corso per chiarire l’esatta dinamica di quanto accaduto così da escludere eventuali altre responsabilità in merito e da fare luce sulla drammatica vicenda, avvenuta nel reparto di psichiatria dell’ospedale empolese dove Morelli era degente e dal quale è uscito ormai senza vita.

Una tragedia che ha gettato nello strazio coloro che conoscevano il bibliotecario-poeta e che con lui avevano condiviso con lui un percorso di vita, a partire dal fratello e dalla sorella. Tutti in attesa di potergli dare l’ultimo saluto nel corso del funerale la cui data resta ancora da definire.