Montespertoli si rinnova Grazie al piano strutturale

Il Comune ha già avviato le procedure l’anno scorso, come previsto dalla legge. Tra le questioni le conseguenze delle alluvioni: per il territorio le frane

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Il Comune di Montespertoli sta varando il nuovo piano strutturale. L’edilizia nel centro chiantigiano tempo fa è stato un tasto delicato. C’è da ricordare 12 anni fa la maxi-inchiesta della Procura di Firenze che scattò anche per la presenza di licenze in assenza del ‘piano’. Bisogna comunque considerare che l’ultima fase processuale si è conclusa nelle scorse settimane con un’assoluzione.

Detto questo, sulla scorta della nuova legge regionale, l’esecutivo Mugnaini sta appunto lavorando al nuovo piano ed ha affidato l’incarico per le necessarie indagini archeologiche. Che sono obbligatorie. Il documento sarà una guida: l’economia locale si basa molto anche sull’edilizia, e perciò si capisce, con questi chiari di luna, perché il ‘piano’ sia atteso.

Facciamo un passo indietro. il Comune di Montespertoli è dotato di piano strutturale, con disco verde dal consiglio comunale, dal 26 novembre 2011. Anni tormentati, quelli, con la vicenda giudiziaria in pieno corso. Il Ps segnò una svolta. Da lì scaturì il regolamento urbanistico. Il 27 novembre 2014 è entrata in vigore la nuova legge regionale di governo del territorio (la numero 65) che stabilisce un nuovo assetto per la pianificazione comunale: nelle disposizioni temporanee e finali, prescrive che il Comune disponga l’avvio del procedimento per la formazione del nuovo piano strutturale entro cinque anni dalla entrata in vigore della legge stessa, quindi entro il 27 novembre 2019.

A Montespertoli, quindi, ci si sta lavorando da un anno (l’avvio del procedimento) e adesso si entra nel vivo della questione: la giunta sta provvedendo all’aggiornamento del quadro conoscitivo del piano nell’ambito del procedimento generale di variante al documento stesso. C’è anche da tener conto, nel nuovo strumento, della rinnovata legge regionale per tenere alla larga il rischio di alluvioni ed in generale di dissesto idrogeologico (e Montespertoli storicamente è toccato a causa delle frane): in tal senso l’Autorità di Bacino del Fiume Arno ha approvato il nuovo Piano di Gestione del Rischio Alluvioni (Pgra) modificando le mappe di pericolosità idraulica.

Tutti aspetti che andranno ad incidere nel volto di domani del territroio di Montespertoli, dove comunque si punta al riuso dell’esistente (attraverso l’edilizia di restauro) cercando di tenere al minimo il nuovo cemento. Lo si è già visto nei recenti piani di recupero di edifici rurali approvati.

Andrea Ciappi