“Ora faccio una strage”. Minaccia i familiari con un fucile, 66enne fermato dalla polizia

Gli agenti sono riusciti a bloccarlo prima che imbracciasse una doppietta illegalmente detenuta

Il fuciel sequestrato al 66enne a Empoli

Il fuciel sequestrato al 66enne a Empoli

Empoli (Firenze), 22 settembre 2023 – Ha cacciato di casa la moglie e la figlia, poi ha sfogato la sua ira contro il figlio. Minacciando di sparargli con un fucile e al tempo stesso “di fare una strage”. Sono stati attimi di autentica follia quelli che si sono consumati ieri sera all’interno di una casa di Empoli, dove gli agenti del commissariato hanno arrestato un 66enne in flagranza di reato per il possesso di arma da fuoco con matricola abrasa.

Erano circa le 19,30 circa quando veniva segnalato al 112 che un uomo aveva allontanato da casa moglie e figlia, rifiutandosi di farle rientrare. Sul posto la volante contattava le due donne, che riferivano che il proprio congiunto era chiuso in casa con il figlio ed era armato di fucile.

Nel frattempo, sentendo delle urla provenire dalla casa, la pattuglia si avvicinava alla porta di ingresso, che era stata intanto aperta, e notavano l’uomo, in stato di agitazione, che cercava di salire al primo piano della casa, ma era trattenuto dal figlio. Gli agenti intervenivano immediatamente e bloccavano il soggetto. Il 66enne era in stato di agitazione e urlava minacce di morte nei confronti degli agenti e della sua famiglia, dicendo che se non fosse stato fermato avrebbe fatto una strage.

Messo in condizioni di non nuocere, la pattuglia saliva al primo piano della casa dove trovava, poggiato su un cassettone nel corridoio, un fucile tipo doppietta con matricola abrasa e numerose munizioni, tutto illegalmente detenuto. Condotto in commissariato, l’arma e le munizioni venivano sequestrate, mentre il soggetto, già noto alle forze dell’ordine per possesso di armi illegittimamente detenute, veniva arrestato e condotto a Sollicciano.