Dalla collezione su Michael Jackson a uno show unico. "Un sogno realizzato"

Luca Ancillotti, cerretese, protagonista con i suoi cimeli del re del pop. In scena oltre duecento artisti

Luca Ancillotti con alcuni degli artisti impegnati a Villa Foscarini Rossi

Luca Ancillotti con alcuni degli artisti impegnati a Villa Foscarini Rossi

Cerreto Guidi (Firenze), 16 novembre 2018 - «Sono stati giorni intensi: l’impressione è di avere realizzato e aver fatto realizzare un sogno a chi ha creduto in un progetto originale». In una pausa dalla sua dolce quotidianità fatta di torte e dolci nella Pasticceria Nuova di Cerreto Guidi, Luca Ancillotti racconta un evento che lo ha emozionato fino alle lacrime. Titolo: ‘MJ - Brace yourself’. Svolgimento: spettacoli di danza, lirica, hip hop, teatro, effetti speciali e una mostra alla prima volta in Italia, nel segno di Michael Jackson, idolo di Ancillotti. Tant’è che dal 1992 fino all’anno della morte del re del pop, il cerretese famoso nel mondo ha messo insieme centinaia di cimeli, dai cappelli ai guanti, dalle giacche ai mocassini e ancora libri, dischi e autografi: è tra i più grandi collezionisti, con oltre duemila pezzi.

Un tesoro che malvolentieri mette in mostra. «Ho detto no a molte proposte - ammette - ma stavolta non ci sono riuscito. A promuovere l’idea sono stati due coreografi che io considero come miei figli, Ricky e Mike, professionisti del mondo dello spettacolo come mia figlia Susan. Vive in America e fa la manager di spettacoli e artisti di fama ed è stata lei ad annunciarmi l’interesse per la mia collezione da parte di questi artisti di casa in Veneto». Il primo contatto sei mesi fa, tanto è servito per mettere in piedi una due giorni da tutto esaurito. «Migliaia di persone si sono assiepate ai cancelli di Villa Foscarini Rossi sulla riviera del Brenta - racconta, orgoglioso, Ancillotti - Incuriosite, affamate di notizie sui pezzi in mostra e di seguire gli spettacoli».

L’evento, da oltre duecento artisti e la regia di Jar Creative Group, ha regalato un viaggio nella vita del grande artista prematuramente scomparso, guidati da Kate, una ragazza il cui sogno nel cassetto è diventare una grande ballerina. Lei il filo conduttore di stanza in stanza, «tra soprani e tenori, ballerini e ologrammi». Un percorso che potrebbe sbarcare anche «a Parigi e Dubai, ci sono arrivate molte proposte - ammette Ancillotti - Ma io, sia chiaro, sto bene nella mia Cerreto, nella pasticceria di famiglia». Ancillotti ha un altro sogno nel cassetto: che anche il re del pop abbia il suo museo stabile. E chissà che non possa diventare realtà.