Lara, la psicologa che ha conquistato Instagram

Il successo della dottoressa Lara Pelagotti, seguita da oltre 12mila persone sul social network usato come uno studio ’aperto’ di terapia.

Lara Pelagotti

Lara Pelagotti

Empoli, 23 agosto 2020 - "Cura i tuoi pensieri perché diventeranno le tue azioni". Un biglietto da visita che la dice lunga quello scelto da Lara Pelagotti per la sua pagina Instagram. Una pagina che, in qualche mese, ha messo insieme circa 12.500 follower, incuriositi e partecipi del suo nuovo modo di fare psicologia: a suon di post, storie e dialogo, a distanza ma quotidiano. Un ponte virtuale attraverso il quale lavorare sull’auto-aiuto, un ‘pallino’ per la psicologa-psicoterapeuta, specializzata nell’ambito della psicologia di emergenza e della psico-traumatologia.

Alla vigilia dei 40 anni, da compiere a settembre, ha scelto di puntare anche su altro, oltre che su libera professione, lavoro in una struttura nel Fiorentino, attività di formatrice e pure l’impegno con il team degli Psicologi per i popoli in prima linea anche contro il ‘nemico’ Covid. Proprio facendo formazione, ha approfondito la terapia dell’accettazione e dell’impegno, approccio alla base dell’auto aiuto.

"Mi sono appassionata – racconta –. Ho iniziato a utilizzarla anche in libera professione, funziona e ho deciso di aprire una pagina social che segua questo approccio, dove il paziente diventa un po’ psicologo di sé fra risorse a disposizione e da attivare al bisogno. Anche perché non tutti possono permettersi di fare delle sedute". Uno ‘studio’ Instagram, "non per cercare nuovi pazienti, visto che li ho già e che, proprio alla luce di questo nuovo impegno, ho deciso di rallentare sul fronte libera professione. L’idea all’origine della pagina, aperta nel settembre di un anno fa, era ’lavorare’ sull’auto aiuto, un ambito che mi ha sempre affascinato. Permette di rendere consapevoli le persone tramite divulgazione su pensieri, emozioni, esperienze e anche esercizi".

Di fatto, continua "è un modo di aiutare le persone a comprendersi a 360 gradi: attiva una riflessione interna, offre più chiavi di lettura, porta a documentarsi e a modificare dei comportamenti, ottenendo effetti diversi anche dalle persone intorno". Insomma, la psicologa, che vive a Empoli con il compagno Niccolò, il figlio Tommaso e il gatto Piero, voleva diventare scintilla offrendo focus ‘via social’ su vari temi, così da creare una ‘libreria’ dalla quale ognuno potesse attingere leggendo il capitolo che più gli era utili. E il progetto ha raccolto consensi, con "utenti che propongono argomenti, fanno domande, si confrontano, comprendendo in primis come non siamo soli e come un problema non riguarda solo noi".

Il tutto anche attraverso dirette "con la collaborazione di altri professionisti della medicina – spiega ancora Pelagotti –. Pubblico soltanto cose di cui io mi occupo in prima persona e innesco colleghi su temi che interessano ma non mi appartengono". Guardando al futuro, l’auspicio è "costruire anche una serie di materiali, vedi il libro che sto scrivendo sull’ansia, e corsi a pagamento, da affiancare a contenuti liberi e gratuiti a pubblicazione quotidiana. Perché interagire con le persone è la mia priorità".

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