REDAZIONE EMPOLI

L’appello della Croce Rossa: "Ora servono giocattoli per i bambini"

I volontari potranno intrattenere i piccoli ucraini ospitati nei centri profughi e regalare loro un sorriso

"Adesso servono i giocattoli". Ci vogliono per i bambini in fuga dai bombardamenti russi. Ci vogliono per far ritrovare loro il gioco e l’infanzia che una guerra spietata e incomprensibile ha rubato loro. La Croce Rossa di Empoli cerca giocattoli. "Su richiesta del Comitato Regionale Toscana di Croce Rossa Italiana siamo a chiedere alla popolazione donazioni di giocattoli che verranno portati al Mecafir di Firenze – spiega una nota – . Proprio il Mecafir da qualche giorno infatti è stato allestito come centro di prima accoglienza". Sono molte sono le mamme scappate dal conflitto con i bambini, che dopo al trauma della fuga da una guerra si trovano in un posto nuovo e con persone che non parlano la loro lingua. "Per questo chiediamo dei giochi, che non conoscono barriere linguistiche e che permetteranno ai volontari impiegati di far giocare i bambini – scrive la Croce Rossa –, per far passare loro almeno qualche ora in allegria, mentre le madri svolgeranno tutta la burocrazia necessaria". I giochi saranno raccolti nella sede negli orari di apertura, in Via Arnolfo di Cambio 60, Empoli, e verranno via via portati al Mecafir. Chi volesse fare questo tipo di donazione è consigliato di chiamare prima al numero di telefono della sede 0571 526538.

Oltre alla raccolta di giocattoli continua quella di medicinali nelle farmacie che hanno aderito alla iniziativa di Croce Rossa. Per donare dei farmaci basta recarsi in una delle farmacie e dire al farmacista di voler donare dei farmaci per l’emergenza ucraina. Le farmacie sono: Farmacia Comunale 1, Via dei Cappuccini, 18, a Empoli; farmacia Comunale 2, Via Raffaello Sanzio n° 199 (all’interno del Centro Coop) sempre Empoli (FI); farmacia Stefanelli, viale Cento Fiori, a Montelupo Fiorentino; farmacia Colatorti, via delle Olimpiadi a Empoli; farmacia Pietramarina, Via Pietramarina, 33, a Spicchio-Sovigliana; farmacia Bolognesi, Via Val d’Orme, 83, a Pozzale-Case Nuove.

I medicinali raccolti verranno portati al centro raccolta regionale della Cri di Prato, da dove poi sono trasportati con autocarri alla destinazione finale. La Croce Rossa ricorda che c’è anche la possibilità di fare una donazione in denaro che servirà alla Federazione Internazionale di Croce Rossa per aiutare chi è ancora coinvolto nel conflitto. Con il denaro raccolto si potranno acquistare beni direttamente sul territorio, favorendo anche l’economia locale.