La vita di Vittorio Palmas In uno spettacolo per gli studenti

È scomparso solo tre anni fa, alla veneranda età di 105 anni. E per un soffio, anzi due chili, si salvò dalla Camera a gas di Bergen Belsen. E’ la storia, commovente e drammatica, di Vittorio Palmas, un soldato che come tanti suoi connazionali italiani fu deportato in un campo di concentramento nazista dopo l’armistizio, raccontata da Paolo Floris nello spettacolo “L’uomo magro”, in scena nell’Auditorium dell’Enriques martedì 31 gennaio (ore 9) nell’ambito delle iniziative promosse da AnpI e Aned per la Giornata della Memoria. Lo spettacolo è rivolto agli studenti delle classi terze della secondaria di 1° grado degli istituti comprensivi di Castelfiorentino, Certaldo, Montaione e Gambassi. "Esso viene così ad assumere – come si legge in una nota dell’Enriques – una dimensione più ampia e articolata, nello sviluppo di un legame di senso fra le scuole del primo e del secondo ciclo, per la costruzione di un curricolo verticale territoriale di educazione civica e di storia".