La cittadinanza a Patrick Zaki

Il Comune ha deliberato prima del Senato. Le parole di Parrini

Diciamo pure che il Comune ha fatto la propria corsa in anticipo persino sulle istituzioni statali. Già da qualche settimana, il consiglio comunale ha votato unanine per la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki, lo studente dell’Università di Bologna detenuto senza capi d’accusa specifici nelle carceri egiziane. Decisamente un cuore oltre l’ostacolo, perché la cittadinanza italiana consentirebbe al giovane di avere garanzie in più nel nebuloso fronte giudiziario in cui è rimasto impigliato, una ‘nebbia’ che sta scatenando proteste in ogni angolo per ottenerne la libertà. Ora il caso finalmente ha trovato sbocchi più in alto: è stato votato in Senato l’ordine del giorno unitario per il conferimento della cittadinanza italiana a Patrick Zaki. Il provvedimento voluto dal Pd ha ottenuto 208 voti favorevoli, nessun contrario e 33 astenuti. Il senatore ed ex sindaco di Vinci, Dario Parrini: "Un atto di civiltà – dice – e di giustizia. Per il Pd la difesa dei diritti umani è una priorità irrinunciabile, con iniziative politiche adeguate dobbiamo tenere alta l’attenzione nazionale e internazionale su questa vicenda. Considero l’astensione di Fratelli d’Italia un fatto preoccupante".