REDAZIONE EMPOLI

La città dei lettori Serena Dandini e il suo paradiso

Appuntamento con l’autrice giovedì alle 21. Dialogherà con l’assessore alla cultura Viviani.

La città dei lettori Serena Dandini e il suo paradiso

MONTELUPO FIORENTINO

Otto province e innumerevoli centri toccati, grandi e piccoli, con lo scopo di raggiungere un pubblico sempre più ampio. Anche Montelupo Fiorentino è "Città che legge": non a caso fa tappa nel paese della ceramica il percorso de "La città dei lettori" partito il 25 maggio scorso e già passato anche da Montaione. Tanti i protagonisti dell’iniziativa "Montelupo dei lettori", nona tappa del 2023 di un festival diffuso che ogni anno catalizza in Toscana scrittori, illustratori e traduttori di primo piano. Giovedì e venerdì il parco dell’Ambrogiana di viale Umberto I sarà popolato da presentazioni, talk, incontri con gli autori, letture, spettacoli, ma anche passeggiate letterarie e attività per ragazzi insieme ai grandi nomi della cultura contemporanea. Patrocinato dal Ministero della Cultura, con il sostegno della Regione, l’evento è a ingresso gratuito.

Tra gli appuntamenti da non perdere quello di giovedì 6 alle 21 con Serena Dandini, in dialogo con l’assessore alla Cultura Aglaia Viviani, per la presentazione del suo "Cronache dal paradiso" (Einaudi): un libro pieno di fascino, romantico, ironico, avventuroso in cui la storia personale dell’autrice si intreccia con quella di donne e uomini che hanno inseguito un sogno, un luogo perfetto o una nostalgia, fino all’ossessione. "La manifestazione torna a Montelupo per il terzo anno consecutivo - dichiara Viviani - Il compito della politica è anche offrire a tutti l’occasione di avvicinarsi alla cultura in modo gratuito, accessibile, popolare". Sempre giovedì alle 18 introdotto da Simone Innocenti sarà al festival Bernardo Zannoni, vincitore 2022 del Premio Campiello con il romanzo d’esordio "I miei stupidi intenti". E poi ancora alle 19 la lectio di Paolo Di Paolo a partire dal suo "Trovati un lavoro e poi fai lo scrittore". Il gran finale venerdì alle 21 è "Con l’anima in gola", omaggio di Gaia Nanni a Rosa Balistreri, cantautrice e cantastorie tra le voci più intense della canzone popolare italiana. Alle 18, una lettura teatrale dal "Barone rampante" di Italo Calvino a cura di Mare Alto Teatro. Ancora letture venerdì alle 19 con "Il verso dimenticato del Signore delle formiche: l’anima e le poesie di Aldo Braibanti". In cartellone, infine, dal Museo della Ceramica alle 17,30 i "Paesaggi letterari", a piedi alla scoperta dei luoghi del festival.