MONTELUPO FIORENTINO
"Non c’è dubbio che le fermate siano affollate di studenti, in particolar modo in via Caverni e via Fratelli Cervi. Di conseguenza i mezzi sono pieni, ma la loro alternanza nelle fermate ha fatto in modo che tutti i ragazzi potessero salire. Non ho visto studenti rimasti a piedi. È una situazione da tenere sotto controllo e lo faremo. Ripeterò la verifica nei prossimi giorni per avere un quadro esaustivo del servizio".
Ha fatto “il segugio“ l’assessore con delega alla Mobilità del Comune di Montelupo Fiorentino Simone Focardi. Le segnalazioni fiume lo hanno spinto a confondersi tra i ragazzi e, per due mattine consecutive, a fare il viaggio sui bus nelle tratte più critiche. "Sono andato per le strade di Montelupo percorse dalla linea 48, seguendo fermata dopo fermata i 5 bus che passano dalle 7,10 alle 7,30. L’ho fatto per verificare che tutto fosse regolare, e almeno in andata, il problema è circoscritto. L’afflusso è importante, le corse al momento sono al limite. In questa fase il disagio maggiore è sul ritorno".
Non è ancora entrato in vigore infatti l’orario invernale; fino alla metà di ottobre le scuole osserveranno gli orari provvisori e i bus solo in quel momento saranno a pieno regime. Ogni istituto al momento ha orari di uscita differenti. In alcune fasce mancano le corse. Facciamo un esempio. Per chi esce alle 12 per Montelupo c’è la corsa delle 12,17, quella dopo è alle 13,05. Se tutti i ragazzi, di tutti gli istituti escono alle 12 il disagio è notevole. Questo orario è strutturato sulla base di una, due scuole in uscita alle 12, come succederà probabilmente da ottobre. Morale della favola, in diversi hanno utilizzato la carta del "mi faccio venire a prendere".