Il sacrificio di Falco e Ceravolo Cerimonia in ricordo 48 anni dopo

La deposizione delle corone alla lapide nel commissariato. Il questore Maurizio Auriemma. sul luogo degli omicidi

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Si è svolta ieri la cerimonia commemorativa del quarantottesimo anniversario dall’uccisione del brigadiere Leonardo Falco e dell’appuntato Giovanni Ceravolo per mano di Mario Tuti, avvenuta nel corso di una perquisizione domiciliare in cui rimase ferito anche l’agente Arturo Rocca. Ieri alle 10 è stata deposta una corona di alloro al monumento ai caduti nel cortile del commissariato di piazza Gramsci, alla presenza del questore di Firenze Maurizio Auriemma, del presidente dell’Anps di Firenze Sergio Tinti e dei familiari delle vittime. La città di Empoli ha partecipato con il Gonfalone civico e, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, con l’assessore alla legalità Massimo Marconcini. Presenti anche il presidente del consiglio comunale con delega alla memoria Alessio Mantellassi e rappresentanti del Consiglio comunale. Il cappellano della polizia di Stato di Firenze ha poi celebrato una messa in suffragio nel santuario della Madonna del Pozzo. Quindi, il questore Auriemma ha posato un mazzo di fiori sulla pietra d’inciampo che c’è in viale Boccaccio.

"Ai nostri amici scomparsi e a voi, che dopo tanti anni continuate a onorarne la memoria, va il mio più profondo pensiero – ha detto il questore Auriemma – e un sentito ringraziamento per il vostro irriducibile sostegno a tutta la polizia di Stato".