I reati contestati e gli indagati

I reati contestati nell’inchiesta vanno dall’associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti e all’inquinamento ambientale, all’impedimento del controllo da parte degli organi competenti, fino all’abuso d’ufficio in concorso e corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio. Sono indagati anche, a vario titolo, Alessandro Francioni ex presidente Associazione conciatori, Piero Maccanti ex direttore Associazione Conciatori, Aldo Gliozzi, direttore Associazione Conciatori Giulia Deidda, sindaco di Santa Croce, Franco Donati, ex presidente dell’Associazione Conciatori; Nicola Andreanini, direttore di Aquarno; Silvia Rigatti, vice presidente di Aquarno; Lorenzo Mancini, presidente di Aquarno; Cristina Brogi, capo impianto in Aquarno; Antonio Lasi, capo impianto in Aquarno; Fabrizio Veridiani, direttore tecnico del Consorzio Depuratore di Santa Croce Spa; Manuel Lerose; Annamaria Faragò; Edo Bernini, direzione ambiente ed energia della Regione; Ledo Gori; Andrea Pieroni, consigliere regionale, Alberto Benedetti, Maila Famiglietti, presidente dell’Associazione Conciatori.