Le indagini sul colpo alla lavanderia automatica sono condotte dai carabinieri della Compagnia di Empoli
Montelupo Fiorentino, 18 giugno 2018 - HANNO fatto un buco nel muro e, messe le mani sull’incasso, sono fuggiti. Con una premura però: mettere fuori gioco il sistema di videosorveglianza. Questo il copione messo in atto dai ladri che hanno fatto irruzione nella giornata di sabato nella lavanderia automatica che si trova in via Caverni, al civico 155. Siamo a Montelupo Fiorentino, città della ceramica in questi giorni più che mai vissuta e vitale grazie al cartellone di iniziative targate ‘Cèramica’. Un movimento che evidentemente non ha disturbato i malviventi, per niente impensieriti dalla possibilità di essere scoperti da eventuali passanti. Con ogni probabilità, chi ha agito ha potuto contare su un fidato palo, pronto a segnalare pericoli e ‘arrivi’ improvvisi. Non è chiaro quando e in quanti i banditi abbiano agito. Quello che è certo è che il raid è stato scoperto intorno all’ora di cena, sabato.
E’ STATO dato l’allarme ai carabinieri della Compagnia empolese intervenuti sul posto per gli accertamenti di rito. A quanto pare, la banda ha fatto un foro nel muro della lavanderia così da avere accesso alla zona delle casse: in totale la refurtiva ammonterebbe a poche decine di euro. Le indagini sono in corso anche se gli investigatori dovranno fare a meno dell’aiuto prezioso delle immagini della videosorveglianza interna: i ladri hanno rubato anche la memoria dell’impianto, un’attenzione che denuncia una certa ‘professionalità’ da parte dei ladri. Non è escluso che, nei mesi scorsi, si siano resi autori di altri furti nelle lavanderie a gettoni dell’Empolese, a più riprese nel mirino dei malintenzionati in cerca di guadagni facili.
Samanta Panelli