Europa Verde contro il nuovo impianto "Chiediamo una retromarcia sul progetto"

"L’ennesimo esempio di arroganza politica". Così Europa Verde Toscana definisce il progetto per realizzare il nuovo impianto di gestione rifiuti al Terrafino. I due portavoce Eros Tetti e Serena Ferraiuolo sottolineano che si sta allargando il fronte del ’no’: "Si sono sollevate molte personalità e una buona parte degli abitanti che contestano il progetto assumendo che sia solo un inceneritore camuffato come realmente risulta essere a livello normativo". E poi l’attacco: "Siamo davanti alle solite politiche calate dall’alto che fanno trovare i cittadini fortemente spaesati", le parole di Europa Verde Toscana che poi pone l’accento sul tema del coinvolgimento dei cittadini. "Sono proprio queste modalità di fare politica senza partecipazione che hanno portato a una profonda disaffezione dei cittadini nel centro sinistra – continua Europa Verde Toscana – Andare avanti in questa direzione, oltre a consegnare il territorio alle destre che daranno poi il colpo finale, agevola politiche di gigantismo industriale che andrebbero ormai relegate al Novecento". Poi la richiesta: "Chiediamo una retromarcia sul progetto di rigassificazione aprendo una fase vera di progettazione partecipata coinvolgendo i cittadini, comitati e forze politiche".

La controproposta? "Andare verso un riciclaggio spinto dei rifiuti seguendo anche modelli già funzionanti in zona, come Capannori, e soprattutto lavorare per ridurre la produzione del rifiuto alla radice". Per domani intanto è in programma una manifestazione di protesta in piazza Don Minzoni. "Saremo al fianco dei cittadini", annuncia il Csa Intifada sottolineando che "Empoli non merita e non vuole questo impianto. La salute è un diritto e non una merce".