Effetto pandemia, svolta digitale nelle classi

Il Comune di Montespertoli ha destinato all’istituto comprensivo 21mila euro. Obiettivo: rafforzare la didattica con nuovi progetti educativi

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Ampliare l’offerta formativa delle scuole di Montespertoli, con frequenti collegamenti tra l’attività didattica e il territorio (in base alla legge sull’autonomia scolastica) ed anche con incremento del digitale vista la situazione pandemica: con questo obiettivo, per il 2021 il Comune ha assegnato all’istituto comprensivo quasi 21 mila euro. Si tiene altresì conto dei problemi scatenati dal Covid-19, ma non per questo si tira indietro la gamba. Oggetto del provvedimento della giunta Mugnaini è l’integrazione al piano triennale dell’offerta formativa (Ptof) dell’istituto, e perciò delle scuole elementari e medie.

Si fa presente che anche quest’anno scolastico è fortemente condizionato dall’andamento della pandemia, che ha determinato la modifica sia dei tempi che dei modi di stare a scuola. Inutile ricordare che da marzo a giugno 2020 le lezioni si sono svolte integralmente da casa. Nel 202021 si è riusciti a salvare in presenza le elementari e parte delle medie, con l’aiuto della ‘Ddi’, didattica digitale integrata. Certo però sussiste ancora incertezza. Ciò nonostante, qualcosa la pandemia "insegna" e pertanto le scelte del ‘Ptof’ saranno declinate all’insegna di questi principi: essenzialità, prospettiva ecologica, esplicito riferimento all’esperienza di vita degli alunni, didattica attiva e collaborativa pur con le limitazioni dovute alle prescrizioni sanitarie. E ancora, ecco il punto: incremento dell’utilizzo del digitale sia in classe sia a casa. L’istituto comprensivo ha concordato con il Comune i progetti educativi che integrano l’offerta formativa: è stata ribadita la volontà di interagire in maniera sempre più significativa con il Comune stesso, le associazioni di volontariato e, con uno sguardo più vasto all’orizzonte, la ’Rete di scuole del Circondario Empolese Valdelsa’.

Contributo di spessore, quindi, che a ogni modo conferma la tendenza in atto già da molti anni: quella dello stretto legame tra istituzioni locali e scuola, con le prime viste come ‘attori’ di almeno parte dell’attività didattica. A proposito di scuola: il Comune, come sappiamo, sta lavorando alla costruzione del nuovo distretto alla periferia nord, di pari passo con quello sanitario. E’ un procedimento lungo ma va avanti: l’intento è di concentrare le scuole in un polo all’avanguardia per la didattica. Gli edifici rimarranno comunque a disposizione del Comune per utilizzo pubblico.

Andrea Ciappi