Cuore azzurro, l'Empoli dona un ecografo portatile all'ospedale San Giuseppe

“Questo tipo di strumento aiuta a dare ai pazienti un servizio al massimo delle possibilità e al passo con i tempi"

La consegna

La consegna

Empoli, 28 settembre 2022 - E' stato donato nei giorni scorsi un ecografo portatile al centro di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale San Giuseppe, diretto dalla dottoressa Lucia Dani, utile per una valutazione costante della fistola artero-venosa nei pazienti dializzati. La donazione è avvenuta grazie alla generosità dell’Empoli Football Club, che ha attivato una raccolta fondi finalizzata all’acquisto di questo prezioso strumento. 

Alla consegna erano presenti Silvia Guarducci, direttrice sanitaria del San Giuseppe, Lucia Dani, direttrice Nefrologia e Dialisi Empoli, Viviana FinatoCiro Lenti, medici della Dialisi, Simone Baldi, coordinatore infermieristico, la dottoressa Russo, Alberto Rosati, direttore Nefrologia Firenze 1 ed Empoli e coordinatore programma trapianto rene Regione Toscana, Alessia Puccini, responsabile Empoli for charity. 

L'ecografo è ormai uno strumento indispensabile nella pratica clinica in tutti i reparti e nello specifico nelle sale dialisi dove la sopravvivenza dei pazienti è legata alla buona funzionalità della fistola artero-venosa.

“Questo tipo di strumento aiuta a dare ai pazienti un servizio al massimo delle possibilità e al passo con i tempi, pertanto ringraziamo i donatori per il loro sostegno. La fistola artero-venosa per il paziente in dialisi è la “VITA” perché gli permette, se efficiente e ben funzionante, di eseguire il trattamento dialitico ottimale e gli consente di vivere la sua vita nel miglior modo possibile. Per garantire che la fistola sia sempre efficiente, abbiamo bisogno di avere un ecografo a disposizione nelle sale dialisi che ci consenta di valutare costantemente la sua funzionalità ed evidenziare le possibili complicanze in tempo reale per intervenire prima che si comprometta definitivamente il suo funzionamento. Inoltre, nei casi difficili (fistola poco sviluppata, vasi tortuosi o profondi), l'ecografo aiuta gli operatori (medici ed infermieri) ad incannulare il paziente nel modo migliore ed evitare complicanze (ematomi, sanguinamenti, pseudo aneurismi) che potrebbero compromettere la sopravvivenza stessa della fistola", sottolinea la dottoressa Lucia Dani.

“Donazioni come queste sono fondamentali per mettere a disposizione dei nostri reparti strumentazioni sempre tecnologicamente avanzate ed offrire ai nostri pazienti adeguata assistenza. Per questo siamo grati a coloro che con il loro contributo hanno permesso di dotare la nefrologia di Empoli di questo nuovo ecografo - conclude Alberto Rosati.