Consulenze e opuscoli anti-incidenti

Dopo un tragico incidente, esperti di Empoli redigono linee guida per l'uso sicuro della motosega, sottolineando formazione, equipaggiamento e comportamenti corretti. Responsabilità del committente in caso di infortunio.

Consulenze e opuscoli anti-incidenti

Consulenze e opuscoli anti-incidenti

EMPOLI

Uffici e consulenti sempre a disposizione e l’idea di realizzare degli opuscoli sul corretto utilizzo di una motosega. Dopo il tragico incidente dello scorso 25 marzo, dove un uomo di 59 anni ha perso la vita nella campagne di Gambassi Terme a causa di una profonda ferita procuratosi usando questo attrezzo, gli esperti della Prevenzione Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro di Empoli hanno redatto le principali indicazioni di prevenzione nell’utilizzo di queste attrezzature. Nell’informativa si pone innanzitutto l’attenzione sull’importanza della conoscenza dello strumento e dell’obbligo per gli operatori professionali di seguire un corso di addestramento. Fondamentale è indossare abbigliamento, scarpe antinfortunistici e antitaglio, casco con visiera e cuffie contro il rumore.

Da non dimenticare la manutenzione e seguire delle regole comportamentali: la motosega va usata solamente su piani stabili e mai al di sopra le spalle; no su scale portatili e quando non è garantita la stabilità. Per la potatura degli alberi si devono utilizzare piattaforme, elevabili, cestelli o in alternativa possono essere utilizzati potatori telescopici che prevedono lo stazionamento a terra dell’operatore; utilizzare la motosega sempre con due mani. Assicurarsi sempre che il pezzo da segare sia bloccato. Da evitare il sezionamento dei pezzi a terra fermati con il piede. Infine, cittadini o aziende che intendono affidare a lavoratori autonomi o imprese lavori di potatura e taglio alberi devono prima di tutto verificare l’idoneità tecnico professionale dei lavoratori autonomi e delle imprese. Particolare attenzione va posta quando si affidano lavori di una certa complessità. Il mancato rispetto di queste regole non esonera il committente dalle responsabilità in caso di infortunio al prestatore d’opera.