REDAZIONE EMPOLI

"Il futuro? Abiterà in una casa di legno"

La Campigli di Empoli si aggiudica un importante appalto per un edificio a Firenze

Una realizzazione in legno

di TOMMASO CARMIGNANI

Empoli, 5 ottobre 2015 - IN DITTA esistono fatture datate 1903. Questo per dire che la Campigli Legnami è una delle aziende più antiche e radicate del territorio empolese. Portata avanti da generazioni, si conferma una delle eccellenze locali in un settore, quello del legno, che da dieci anni a questa parte sta sperimentando una crescita costante.

In un mondo delle imprese dove tutti sono costretti a fare i conti con la crisi, scommettere sul futuro potrebbe rivelarsi una scelta obbligata ma vincente. La Campigli Legnami, nei giorni scorsi, si è aggiudicata un importante appalto per una costruzione in legno che sorgerà nella zona di Firenze Sud.

«LA PARTICOLARITÀ – spiega Andrea Campigli (nella foto accanto a una delle realizzazioni), uno dei titolari dell’azienda empolese – sta nel fatto che questo edificio avrà un’altezza di 6 piani. E’ la prima volta che questo accade in Toscana, zona a rischio sismico. Fino a qualche anno fa era impensabile: costruzioni così alte comparivano solo nel nord Europa. Ma ora anche noi ci stiamo adeguando».

E proprio il legno potrebbe rappresentare una parte importante del futuro dell’edilizia, uno dei settori maggiormente colpiti dalla crisi economica degli ultimi anni. La Campigli Legnami si inserisce alla perfezione in un contesto come questo. «E’ un mercato in via di sviluppo. I vantaggi? Innanzitutto – prosegue Campigli – la sostenibilità ecologica: il legno è un materiale rinnovabile che offre la possibilità di entrare in classi energetiche ottime. A differenza di acciaio e cemento, il legno non è un conduttore e grazie agli isolanti è in grado di mantenere il caldo d’inverno e il fresco d’estate». Pur essendo un materiale usato da secoli, soltanto negli ultimi anni lo sviluppo applicato all’edilizia sta conoscendo una rapida espansione.

«Il merito è della tecnologia. Unita alla ricerca – dice ancora Andrea Campigli – abbiamo pannelli e travi che prima non esistevano e che oggi ci permettono di sviluppare anche costruzioni multipiano come quella che realizzeremo a Firenze».

CON un trend in rapida espansione, una ditta empolese si pone quindi in pole position per quella che nel breve periodo potrebbe rappresentare una risposta importante alle difficoltà del mercato. Se ne stanno accorgendo in molti e anche importanti gruppi bancari, da sempre titubanti nei confronti delle novità, stanno aprendo le porte al legno applicato alla grande edilizia. «Diciamo – spiega l’imprenditore senza nascondere la soddisfazione – che siamo partiti da zero, ma la crescita che sta avvenendo da dieci anni a questa parte è costante. Se partono gli investimenti e si comincia a capire che le costruzioni in legno possono diventare vantaggiose anche dal punto di vista economico, la cosa dal punto di vista industriale si fa davvero interessante. Diciamo che fino a qualche anno fa era un mercato di nicchia, adesso i numeri iniziano a darci ragione». Nel Nord Italia, tanto per fornire alcuni dati, siamo arrivati a un 20% di nuove costruzioni effettuate in legno. «La nostra ditta – chiude Andrea Campigli – ha lavorato anche in Svizzera e molto anche fuori dalla Toscana, ma è soprattutto sul nostro territorio che intendiamo essere sempre più presenti».