Calano i contagi, ma ancora morti Terapia intensiva al completo

Anche il San Pietro Igneo di Fucecchio registra il tutto esaurito nei 34 posti di ‘low care’

EMPOLESE VALDELSA

Meglio sul fronte contagi, meno bene per quanto riguarda ricoveri e decessi. Il virus rallenta la corsa grazie alle rigide restrizioni da zona rossa e si contano minori casi. Ieri infatti sono state registrate 69 nuove positività nell’Empolese Valdelsa (486 in tutto il territorio dell’Asl Toscana centro), così distribuite: 7 a Castelfiorentino, 4 a Cerreto Guidi, 2 a Certaldo, 32 a Empoli, 12 a Fucecchio, una a Montelupo, 4 a Montespertoli e 7 a Vinci. Purtroppo, però, ci sono stati altri due decessi: un uomo di 80 anni di Empoli deceduto al San Giuseppe e una donna di 84 anni di Castelfiorentino anche lei morta all’ospedale empolese dove si trovava ricoverata.

Sugli ospedali del territorio la pressione causata dalla seconda ondata continua a farsi sentire. Nel presidio cittadino di viale Boccaccio continua a rimanere alto il numero di degenti nell’area Covid: 127 erano ieri i posti letto occupati nei setting allestiti per l’emergenza sanitaria; mentre sono ancora tutte piene le 20 postazioni di terapia intensiva presenti. Anche il San Pietro Igneo di Fucecchio registra il tutto esaurito con 34 posti di ‘low care’ su 34 occupati. All’ospedale Degl’Infermi di San Miniato, anch’esso a disposizione per le cure intermedie, i pazienti ricoverati sono al momento 13.

Per quanto riguarda alcuni servizi alla comunità presenti all’ospedale San Giuseppe, l’Asl fa sapere che lunedì 30 novembre, in occasione della festività di Sant’ Andrea, patrono di Empoli, la farmacia ospedaliera (farmacia interna nel blocco D e farmacia distribuzione farmaci nel blocco E galleria) e la farmacia territoriale (sempre blocco E galleria) saranno chiuse.

Irene Puccioni