Atlante Guerre. Mappe e conflitti agli Agostiniani

Domani la presentazione con il direttore Crocco. In serata appuntamento anche a Montespertoli.

Atlante Guerre. Mappe e conflitti agli Agostiniani

Atlante Guerre. Mappe e conflitti agli Agostiniani

EMPOLESE VALDELSA

La nuova edizione, la dodicesima negli ultimi quindici anni, dell’Atlante delle Guerre e dei conflitti del mondo“, curato come sempre dall’associazione “46esimo Parallelo“ attraverso il lavoro di giornalisti, fotografi e attivisti dell’informazione, è già in edicola da diverse settimane, ma domani sarà presentata ufficialmente sul nostro territorio in due occasioni. La prima è alle 18 al Cenacolo degli Agostiniani, con Raffaele Crocco, direttore Atlante delle Guerre, che dialogherà con la sindaca di Empoli, Brenda Barnini. A moderare l’incontro sarà Paola Sani del comitato Empoli per la Pace. Il volume rappresenta una panoramica aggiornata per informarsi e comprendere i conflitti del nostro tempo, le loro ragioni e le conseguenze. In serata, alle 21.30, appuntamento invece alla sala Topical della Casa del Popolo Salvador Allende di Montespertoli, per un secondo dialogo che vedrà protagonisti ancora il direttore Crocco e il vice sindaco di Montespertoli Marco Pierini. Stavolta a moderare sarà Susanna Lupi.

Come ogni anno l’edizione fa il punto su tutti i conflitti in corso attraverso schede analitiche, infografiche su tematiche globali, dossier, reportage fotografici, approfondimenti e analisi, editoriali. L’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo si propone infatti come strumento di informazione per una cittadinanza attiva che, così come fanno le mappe, orienti il pensiero e l’azione nella direzione della Pace e della sua costruzione. Il focus di questa edizione è sui nuovi equilibri mondiali, la geografia del potere sta cambiando. Non manca, però, anche l’analisi sullo stato dell’arte nelle politiche per arrestare il cambiamento climatico e una ipotesi sulla “geografia dei diritti”, come strumento per analizzare quel che accade nel Pianeta. Ci sono, naturalmente, le ormai tradizionali schede Paese - come sempre aggiornate -, le infografiche e i Tentativi di Pace raccontati dai ragazzi del professor Giovanni Scotto, dell’Università di Firenze. Infine, c’è il tentativo di tenere alta la guardia e l’attenzione sul pericolo del dopoguerra, con i dati sugli effetti delle bombe inesplose nel Mondo.