L'Ape ambulante per servire i cocktail ai matrimoni: la storia da Montelupo agli Usa

A 4 anni dal lancio in zona, il motocarro attrezzato è stato scelto da un catering di Miami

Grande successo per l'Ape "attrezzato"

Grande successo per l'Ape "attrezzato"

Montelupo Fiorentino, 11 febbraio 2020 - A quattro anni dal lancio sul mercato, sbarca negli Stati Uniti il "BrindApino", brand ideato da una coppia di giovani montelupini appassionati di vintage ed organizzazione di eventi. Tutto è cominciato nel 2016 con l’acquisto di un’Ape Piaggio degli anni ’80: una volta restaurato e personalizzato Sante Di Mauro ed Elena Tortorici lo hanno messo in strada, fresco di vernice, facendolo diventare un punto di riferimento per i brindisi più importanti della vita. Sistemato l’impianto di illuminazione e montato quello per l’erogazione delle bibite alla spina il "mezzo di fortuna" è diventato assai chic al servizio di matrimoni ed eventi privati. Tanto da… conquistare l’America.

Galeotto è stato uno dei tanti matrimoni della stagione passata. Lo sposo, Alexander, arrivato dalla Florida a San Casciano per le nozze dal tipico sapore toscano, si è lasciato conquistare dal BrindApino, presente tra i fornitori dell’evento prewedding dedicato allo street food.

"La scintilla è scoccata subito - racconta Di Mauro - Dopo il matrimonio ci siamo messi a parlare di affari". Imprenditore nel settore del Real Estate, il neo sposo ha apprezzato il design accattivante, la formula, lo stile made in Italy del marchio, avanzando la sua proposta di acquisto.

"Ci siamo messi al lavoro – prosegue l’ideatore del brand- selezionando una squadra di artigiani toscani, dal fabbro al carrozziere passando per il falegname, che si sono occupati dell’assemblaggio e del restyling dei mezzi destinati agli Usa: dopo pochi mesi dal garage sono usciti un nuovo BrindApino ed un PizzApino dotato di forno e di tutto l’occorrente per preparare pizze itineranti. E’ una grande soddisfazione sapere che i nostri mezzi faranno parte di un catering inaugurato a Miami".

BrindApino è un marchio registrato, per adesso però nessun franchising. "L’azienda è piccola, la gestione sarebbe difficile. Ci stanno continuando ad arrivare richieste tramite i social. Per adesso siamo disposti a vendere i mezzi che poi l’acquirente può personalizzare con un proprio brand". Portare toscanità e bollicine oltreoceano, missione compiuta. Ma le novità non finiscono qui per i due giovani imprenditori montelupini.

Per sbaragliare una concorrenza spietata, l’idea è quella di ampliare il parco mezzi con due new entry: pezzi ovviamente vintage e stilosi quanto basta. Alla Fiat Cinquecento d’epoca (anno ‘71) modello Giardiniera, con impianto di spillatura, inaugurata lo scorso anno si aggiungeranno a breve una bicicletta Doniselli anni ’40 scovata in uno scantinato di Livorno e un tempo impiegata per portare i bagagli in stazione, ed una Vespa recuperata dal garage di famiglia.

La bici sarà dotata di pozzetto per ghiaccio per diventare una "ghiaccioleria artigianale su due ruote". "E’ una moda che importiamo dall’Inghilterra dove già consumano il prosecco con ghiaccio al gusto di ananas, fragola, e così via". La vespa invece servirà del caffè shakerato alla spina.

Ylenia Cecchetti © RIPRODUZIONE RISERVATA