Il suo pitbull ha ucciso un cagnolino. Proprietario trovato e denunciato

Risolto il caso dell'aggressione in via Salvagnoli

L’uomo è stato identificato dagli investigatori del commissariato di polizia di piazza Gramsci

L’uomo è stato identificato dagli investigatori del commissariato di polizia di piazza Gramsci

Empoli, 18 novembre 2018 - Maltrattamento e uccisione di animali, lesioni personali colpose, ingiurie e minacce. Sono i reati contestati al proprietario del pitbull che, nei giorni scorsi, nel ‘giro’ di Empoli ha aggredito due cani, in due distinti episodi, provocando la morte di uno di loro. L’uomo, M.B., quarant’anni di Empoli, è stato denunciato dagli agenti del commissariato al termine delle indagini per accertare dinamica e responsabilità di quei violenti episodi, consumatisi a distanza di pochi giorni e pochi metri l’uno dall’altro, creando allarme in chi vive il centro. L’ultimo risale al tardo pomeriggio di martedì, in via Salvagnoli: il personale delle volanti venne chiamato a intervenire all’incrocio con via Ridolfi perché un cane pitbull di razza mastiff aveva azzannato un cagnolino. 

Gli agenti ne identificarono il proprietario, tra l’altro, già noto alle forze dell’ordine. Emerse che il suo cane, al guinzaglio ma senza l’obbligatoria museruola, aveva morso l’altro alla gola, ferendolo gravemente e ferendo anche la conduttrice del piccolo: caduta a terra e trascinata. Nel tentativo disperato di strappare alla morte l’animale aggredito, proprio la donna che lo teneva al guinzaglio e la sua proprietaria lo portarono immediatamente in una clinica veterinaria dove, purtroppo, il quattro zampe è deceduto alle prime ore di venerdì. Un epilogo straziante. Il tutto mentre le indagini della polizia proseguivano, con un secondo caso di cui occuparsi. 

Giovedì, negli uffici di piazza Gramsci si è presentato infatti il proprietario di un altro cane: ha denunciato che il suo cagnolino era stato aggredito, in via Ridolfi, sabato scorso, spiegando che l’aggressore era un Pitbull, al momento dei fatti senza guinzaglio e museruola. In quell’occasione, a evitare il peggio, era stato l’intervento del proprietario del cane di grossa taglia il quale, non contento, pensò bene di ‘convincere’ il padrone del cane ferito a non chiamare le forze dell’ordine, minacciandolo di aizzargli contro il Pitbull. Un ricatto agghiacciante del quale è stato presto scoperto l’autore, lo stesso M.B., denunciato per entrambi gli episodi.