REDAZIONE ECONOMIA

Mediobanca, le medie imprese italiane prime per produttività

Prevista crescita 2,2% fatturato. Dazi spaventano 30% aziende

Prevista crescita 2,2% fatturato. Dazi spaventano 30% aziende

Prevista crescita 2,2% fatturato. Dazi spaventano 30% aziende

Le medie imprese italiane superano le rivali di Germania, Francia e Spagna in termini di produttività e sono seconde a quelle iberiche per crescita del fatturato e dell'occupazione. E' quanto emerge dal 24/o Rapporto sulle medie imprese italiane curato dall'Area Studi di Mediobanca in collaborazione con Unioncamere e il Centro Studi Guglielmo Tagliacarne presentato a Genova.

I dati considerati riguardano la crescita registrata nel decennio 2014-2023 delle aziende che nel 2023 hanno realizzato un fatturato compreso tra 19 e 415 milioni di euro, con una forza lavoro compresa tra 50 e 499 dipendenti. Per l'anno in corso è atteso complessivamente un aumento del 2,2% del giro d'affari. Il 70% delle imprese teme la concorrenza sui prezzi, mentre il 30% di esse ritiene che l'impatto dei dazi Usa sarà 'rilevante'.

Le medie imprese italiane, secondo il rapporto sono una "realtà d'eccellenza" del capitalismo familiare italiano, composta da 3.650 aziende, prevalentemente operanti nei comparti del Made in Italy. Nel decennio 2014-2023 hanno registrato un aumento del 31,3% della produttività, del 54,9% delle vendite e del 24,2% dell'occupazione.

Quanto al fatturato, le medie imprese italiane si sono allineate alle imprese nazionali medio-grandi (+55,3%) e hanno fatto meglio dei gruppi di maggiori dimensioni (+42,1%). Sul fronte della produttività invece hanno superato le imprese spagnole (+29,9%), quelle tedesche (+25,8%) e quelle francesi (+20,2%). Le imprese spagnole sono prima invece per fatturato (+80,8% dal 2014 al 2023) e occupazione (+45,8%), mentre quelle italiane hanno battuto le rivali francesi (fatturato +41% e occupazione +11,5%) e tedesche (fatturato +38,5% e occupazione +8,8%).