
'A oggi non c'è progetto di un reattore in Italia'
"Stiamo avanzando su ogni fronte. Abbiamo un progetto di un reattore nucleare in Francia, abbiamo scelto il sito, abbiamo cominciato il dibattito pubblico sul progetto. Nel frattempo stiamo prendendo la licenza, speriamo di poter cominciare la costruzione nel 2027 e terminare il reattore nel 2031. Questo timing rimane". Lo ha detto Stefano Buono, amministratore delegato di Newcleo, al Sustainable Future Energy Summit di Class Agorà.
"Le cose vanno bene anche perché in Italia abbiamo uno splendido centro a Brasimone dove stiamo costruendo 15 sistemi che aiuteranno a qualificare componenti, strumenti, materiali e tutto quello di cui avrà necessità il reattore. Molti di queste componenti sono già operative e ne stiamo costruendo due di molto grandi", ha aggiunto Buono.
"Poi dulcis in fundo - ha ricordato il ceo - abbiamo fatto una joint venture con la Slovacchia, il primo stato europeo che vuole investire in questa tecnologia, per la costruzione di quattro reattori nel sito già esistente e utilizzare 1.500 tonnellate di combustibile esausto in un sistema di multi riciclo. La Slovacchia è il primo Paese europeo che ha deciso di convertire in energia quello che è considerato un rifiuto e avrà circa 1.300 anni di elettricità gratuita".
Il manager ha poi evidenziato come "nel nostro business plan a oggi non c'è un reattore in Italia. Tuttavia un piccolo reattore come il nostro, avendo integrato dei concetti di sicurezza passiva, potrebbe essere messo a fianco di un'industria per produrre energia e calore" e "in Italia ci sono moltissime aziende che stanno interagendo con noi per capire".