Lavoro in Toscana, quasi 124mila assunzioni in arrivo entro giugno 2023

Secondo l'ultimo bollettino del sistema informativo Excelsior, salgono gli ingressi programmati dalle aziende nella regione: +26.660 rispetto al trimestre aprile-giugno 2022. Trainano i settori del turismo, servizi alla persona e logistica

Lavoro in ambito turistico

Lavoro in ambito turistico

Firenze, 10 aprile 2023 – Crescono le assunzioni in Toscana. Da quanto emerge dal bollettino del sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, le aziende della regione hanno programmato di assumere 123.770 persone tra aprile e giugno 2023, 26.660 in più rispetto lo stesso periodo 2022. Una crescita che si registra anche considerando il solo mese di aprile 2023: le entrate previste sono 38.920, oltre 11.800 in più rispetto ad aprile 2022.

Le assunzioni saranno concentrate soprattutto nei servizi (74,6%), in particolare turismo, servizi alle persone, trasporti e logistica. Resta più alta della media nazionale la difficoltà di reperimento del personale, che in Toscana è del 47,1%, contro il 45,2% che è la media italiana.

Firenze nella top ten delle province con più entrate

Tra le province dove sono previste più entrate tra aprile e giugno 2023 c'è anche Firenze, all'ottavo posto in classifica, con 10.290 assunzioni.

Le professioni più richieste e le figure più difficili da trovare

Impiegati e professionisti qualificati nel commercio e nei servizi sono i profili più richiesti nella regione, seguiti da operai specializzati e conduttori di impianti e macchine. Tra le figure di più difficile reperimento il Borsino delle professioni del Sistema Informativo Excelsior mette in evidenza, per le professioni tecniche e ad elevata specializzazione, i tecnici della salute (61,3%), i tecnici della gestione dei processi produttivi (60,7%), i tecnici in campo ingegneristico (59,9%), gli analisti e specialisti nella progettazione di applicazioni (59,6%). Tra le figure degli operai specializzati vsi segnalano i fabbri ferrai costruttori di utensili (76,8%), gli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (72,4%) e i fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica (71,5%).