Bonus 200 euro, per averlo il dipendente deve presentare un'autocertificazione

Pubblicata la circolare Inps che fornisce le istruzioni alle aziende. Ne è attesa un'altra che chiarirà quale modulo presentare e come

Inps

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Firenze, 14 giugno 2022 – Il bonus da 200 euro che arriverà ai lavoratori nella busta paga di luglio (di solito il 27 o inizio agosto) non è esattamente automatico. Il lavoratore dovrà infatti presentare un'autocertificazione nella quale si spiega che non sta percependo né il reddito di cittadinanza né la pensione. In questi casi, infatti, è l'Inps direttamente che eroga il bonus nell'assegno pensionistico o con la mensilità del reddito di cittadinanza.

I consulenti del lavoro hanno predisposto sul loro sito un fac-simile di autocertificazione, ma sarà l'Inps che probabilmente specificherà quale modulo presentare e con quali modalità. Nel messaggio 2397 del 13 giugno 2022, l'istituto di previdenza specifica che l'indennità di 200 euro è riconosciuta al lavoratore “in via automatica, previa dichiarazione del lavoratore di non essere titolare delle prestazioni di cui all'articolo 32, commi 1 e 18”. “Tale indennità una tantum di 200 euro - si legge ancora - è riconosciuta in automatico, in misura fissa, una sola volta, previa acquisizione da parte del datore di lavoro - di una dichiarazione del lavoratore con la quale lo stesso dichiari, ricorrendone le circostanze, “di non essere titolare delle prestazioni di cui all'articolo 32, commi 1 e 18”.

Se dunque il lavoratore ha più datori di lavoro, il bonus da 200 euro deve essere richiesto solo presso un datore di lavoro. I 200 euro erogati dall'azienda al dipendente saranno poi recuperati dalla stessa attraverso Uniemens,  lo strumento con il quale il datore di lavoro comunica all'Inps i redditi percepiti dai propri dipendenti nel periodo di paga di riferimento e sul quale devono essere calcolati i contributi previdenziali dovuti all'Istituto nazionale della previdenza.