Dalla scuola PsicA le prime 5 naturopate pistoiesi

Per loro importanti sbocchi nel mondo del lavoro. Parla la direttrice Elisa Ciommo

La direttrice di PsicA Elisa Ciommo, al centro, con le 5 nuove naturopate pistoiesi

La direttrice di PsicA Elisa Ciommo, al centro, con le 5 nuove naturopate pistoiesi

Pistoia, 2 dicembre 2020 - Una data in qualche modo “storica”. Lo è stata domenica scorsa, 29 novembre, perché dalla scuola triennale PsicA, a Pescara dal 2008 e nella nostra città dal 2017, sono uscite le prime 5 naturopate diplomatesi a Pistoia. Cinque donne pistoiesi. In diretta online, a causa dell’emergenza sanitaria in atto, hanno discusso le rispettive tesi Marlene Carobbi, con il lavoro intitolato “Microbioma e intestino: un approccio olistico”, Annunziata Galati con “Apiterapia”, Cristina Gori (“Come affrontare l'Arnold Chiari con metodi naturali e nell’ambiente in cui vivi”), Maria Carmela Raimondo (“Il respiro è vita”) e Silvana Volpicelli (“Fibromialgia: un sentiero naturale nel caos”).

Sono state giudicate da una commissione d’esame composta da Dino Burtini, psicologo e antropologo nonché direttore della scuola triennale PsicA di Pescara, Elisa Ciommo, naturopata direttrice e docente della scuola PsicA di Pistoia, Elisa Potenti, farmacista e docente della scuola pistoiese, Elena Mascerà, naturopata e insegnante nella scuola di Pistoia. Iniziarono il percorso triennale in 11, hanno portato a termine gli studi in 5.

“Dopo la discussione della tesi, è stato rilasciato loro un attestato di formazione in Naturopatia, che consente di svolgere attività come libero professionista oppure dipendente o consulente nei centri benessere, terme, erboristerie, farmacie, parafarmacie e altro – spiega la direttrice Elisa Ciommo –. Siamo soddisfatti del rendimento delle nostre allieve, così come di essere giunti a conclusione di questo primo triennio. Si tratta di 5 professioniste impegnate nel mondo dell’insegnamento e della sanità, della città e zone limitrofe, che si sono avvicinate alla naturopatia per integrare con questa disciplina la loro attività lavorativa. I titoli delle loro tesi sono stati scelti in base ai loro interessi e alle loro curiosità e non sono stati attribuiti dagli insegnanti della scuola”.

Intanto si pensa al futuro prossimo. Nel 2021, oltre ai percorsi tradizionali (scuola triennale e corso annuale in tecniche naturopatiche), la novità sarà rappresentata dall’anno di specializzazione intitolato “Utilizzo della floriterapia e metodologie naturopatiche per l’equilibrio emozionale”, che permetterà a chi ha già conseguito il titolo di naturopata di approfondire alcune tematiche. Il corso sarà aperto ad altre figure quali medici di medicina generale, psicologi, farmacisti, osteopati, erboristi, a coloro quindi che si occupano del “sostegno” alla persona anche dal punto di vista olistico. Le lezioni sia del corso triennale sia di specializzazione si svolgeranno in aula, nella sede di Via Montalbano 26 a Pistoia ([email protected]) e contemporaneamente in webinar. 

Gianluca Barni