Il grande musical al Verdi di Montecatini con Diana Del Bufalo

L'attrice, cantante e presentatrice va in scena con "Sette spose per sette fratelli". E parla a 360 gradi di sé stessa e della Toscana

Diana Del Bufalo sul palco

Diana Del Bufalo sul palco

Montecatini, 2 marzo 2024 – Una due giorni con il grande musical a Montecatini Terme. Stasera, dalle 21, e domani domenica 3 marzo, a partire dalle 16, i 22 interpreti di “Sette spose per sette fratelli” saliranno sul prestigioso palcoscenico del Teatro Verdi: tra questi, i protagonisti Diana Del Bufalo e Baz. Il musical che ha entusiasmato il Belpaese, uno dei titoli più amati dal pubblico del teatro musicale, tratto dal film hollywoodiano diretto da Stanley Donen (1954), ha registrato il tutto esaurito nelle maggiori sale italiane e coinvolto oltre 100mila spettatori. La Fabrizio Di Fiore Entertainment, con la compagnia Roma City Musical, la regia di Luciano Cannito e la direzione musicale dell’ormai “mitico” Peppe Vessicchio, porta in scena una divertente edizione, con uno sguardo ai personaggi e alle ambientazioni del mondo ironico dei western di Tarantino. Raggiungiamo Diana Del Bufalo alle prove. Attrice, cantante e presentatrice: visto il successo ottenuto, si può dire che con questo musical ha messo d’accordo pubblico e critica? “Beh, penso proprio di sì. Ho sempre voluto fare questo, cantare recitare e ballare, e finalmente ci sono arrivata. Mi auguro che quest’avventura nel musical continui a lungo”. Che cosa ritrova in sé, nella vita di tutti i giorni, della protagonista, Milly? “Come me, Milly ha un carattere molto forte, risoluto. Una donna con molto polso. Spesso questo mio carattere è stato scambiato per acidità, risultando antipatico. Almeno a una conoscenza superficiale”. Il suo futuro sarà nel musical e l’abbiamo capito. Le piace più della tivù e del cinema, che pure l’hanno vista protagonista? “Amo, da sempre, il mondo dello spettacolo, in tutte le sue sfaccettature. Adoro la performance sul palco, ma mi piace tanto pure il cinema. Se fosse possibile, vorrei far tutto”. Nel passato, spesso ha fatto parlare di sé per talune prese di posizione: una casualità o le piace provocare? “No, no, nessuna provocazione. Mi piace dire ciò che penso, tutto qua. Siccome la verità la dicono in pochi, a me piace dirla”. Preferisce che la si definisca “brava e bella”, per il politicamente corretto attuale, o “bella e brava”? “Trovo che con questo politicamente corretto si stia esagerando. Mi si può definire come ognuno vuole, considerato che c’è ancora libertà di espressione. Agli odiatori dei social non rispondo mai. E dire che ne ho. Ma ritengo che ognuno possa dire la propria opinione, nei limiti del rispetto e dell’educazione. Mi basta che i miei familiari e il mio fidanzato mi giudichino bene”. Conosce Montecatini e questa parte di Alta Toscana? È la sua prima volta al “Verdi”? “Tutta la mia famiglia ha origini toscane e quindi a Montecatini sono stata, da visitatrice, molte volte. È una cittadina adorabile. È invece il debutto al ‘Verdi’. La Toscana è nel mio cuore: i toscani sono intelligenti e artistici. Non vedo l’ora di sentire il calore del pubblico toscano”. Su il sipario.

Gianluca Barni