Ottanta vigili di quartiere per le città più 'difficili'

Toscana. Sono stati assunti e presto saranno operativi

Obiettivo: sicurezza

Obiettivo: sicurezza

Firenze, 20 febbraio 2019 - La Toscana lancia i vigili di quartiere: 80 agenti, assunti direttamente dalla Regione che saranno operativi in quindici Comuni. L’idea era stata avanzata nei mesi scorsi dal governatore Enrico Rossi, accanto alla richiesta di un incremento dell’organico delle forze dell’ordine.

Lunedì quindi è arrivato il via libera dalla giunta toscana, che definisce anche le 15 città (oltre i 35mila abitanti) che li vedranno in azione. Sono state scelte fra quelle che, negli ultimi tre anni, hanno registrato un più alto l’indice di furti, rapine, droga, violenze sessuali, minacce, lesioni e percosse. Ecco quindi Viareggio, Pisa, Firenze, Massa, Prato, Livorno, Lucca, Pistoia, Grosseto e Arezzo, che avranno tre coppie di vigili di quartiere distribuite in altrettanti turni giornalieri, a spese della Regione.

Due coppie di vigili al giorno invece per Campi Bisenzio (Firenze), Pontedera (Pisa), Sesto Fiorentino (Firenze), Empoli (Firenze) e Piombino (Livorno). «Il nostro progetto prevede un finanziamento per tre anni, dal 2019 al 2021 – ha detto l’assessore regionale Vittorio Bugli - per l’assunzione a tempo indeterminato del personale. Gli agenti dovranno svolgere solo questo servizio e trascorsi i primi tre anni, i Comuni garantiranno la continuità del progetto, fino al 2023, sostenendone la spesa».

Li.Cia.